
Quando anche i mostri sacri del poker tremano di fronte a una montagna di soldi. E' il 2009 e l'Hold'em è nel suo periodo più roseo sia per quanto riguarda i circuiti live che, soprattutto, online. La partita in questione è uno dei tanti appuntamenti televisivi con il cash game high stakes, che tra i partecipanti annovera fior fior di professionisti misti a facoltosi amatori in modo da garantire uno spettacolo entuasiasmante agli spettatori a casa.
La mano che coinvolge il 'Tiger Woods del poker' è davvero bizzarra, così come suona piuttosto strano il fold al flop da parte di uno come Ivey che non si fa certo problemi a mettere le chip in mezzo quando necessario, tranne in questo caso...
Con blind 300$/600$ e straddle 1.200$ Brad Booth apre da cut-off con 4♠ 2♠, lasciando la parola a Phil che con K♥ K♦ rilancia da big blind fino a 14.000$. Il suo avversario comincia un piccolo teatrino, nel disperato tentativo di rappresentare una mano di valore, per poi chiamare.
Il flop 3♦ 7♠ 6♦ è particolarmente bello per Ivey, che non perde occasione per c-bettare puntando 23.000$. Parola a Booth che in men che non si dica prende in mano 3 mattoncini di banconote da 100.000$ l'uno e li mette dinanzi a se uno sopra l'altro.
Ivey sembra non credere a quanto appena combinato da "Yukon", questo il suo nome d'arte, tanto da esclamare: "Oh mio dio, vedere così tanti soldi di fronte a me è sicuramente una tentazione incredibile!" Le tentazioni però, possono talvolta essere ingannevoli, motivo per cui Phil decide di pensarci su per bene prima di effettuare un call decisamente costoso.
Dal canto suo Booth appare estremamente tranquillo, come se avesse appena puntato una manciata di noccioline. E forse proprio questa calma platonica induce Ivey ad un overthinking con pochi precedenti nella sua personale storia: quale combinazione di valore farebbe una mossa di quel tipo inferiore a una coppia di Kappa?
Il dilemma pare insolvibile e 300.000$ sono davvero troppi per poter rischiare di trovarsi davanti un bel set floppato o, alla peggio, una coppia d'Assi. E' possibile che Booth stia bluffando? Si, è possibile. Ma chi si prenderebbe mai un rischio così grosso senza avere alcuna precisa informazione a riguardo?
Ecco quindi che anche il numero uno al mondo decide di mettere sotto la sua mano, dando credito alla giocata senza senso dell'avversario...alzi la mano chi al posto di Phil averebbe optato per il call! Ecco il video dell'action: