
L’esplosione di un gioco così popolare come il poker ha cambiato radicalmente le regole di ingaggio dei gambler di tutto il mondo, tanto che anche alcune location, hanno dovuto mettersi al passo coi tempi.
Tra quelle che ci sono riuscite con maggiore successo e risultati c’è senza dubbio Macao che, per alcuni, ha già superato per prestigio e appeal il favoloso mito di Las Vegas.
Ma è veramente così?
A sentire i diretti interessati, gli operatori del settore, c’è da scremare tutta quella parte del discorso che fa capo all’esercizio del tirare l’acqua al proprio mulino anche se, se si fa riferimento alla mera realtà dei numeri, ci si accorge che il Wynn Palace e il Venetian che fanno capolino a Macao, ricevono un volume di gioco superiore a 5 volte rispetto agli omologhi statunitensi situati a Sin City.
È un dato assolutamente eloquente che, analizzato senza tenere conto di altri fattori, potrebbe allontanarci dalla realtà.
Intanto la popolazione potenziale che può raggiungere Macao non è paragonabile a quella che può atterrare al McCarran, vuoi perché negli USA esistono tutta una serie di Stati che offrono la possibilità di sfogare la propria voglia di giocare dentro un casinò, vuoi perché l’offerta del poker a Vegas è concentrata per i tre mesi che danno il benvenuto all’estate, vuoi perché l’economia globale sta crescendo esponenzialmente proprio nelle zone attigue a quella di Macao.
A sentire chi a Macao c’è stato, la differenza sostanziale sta esattamente nell’ultimo punto, la collocazione geo politica nella quale Macao è inserita.
Niente da dire, la Cina ci ha visto lungo quando, nel 1999, liberava il territorio dalla colonizzazione portoghese (Macao rappresentava l’ultima colonia europea in Asia) e lo dedicava quasi totalmente alle entrate del gioco d’azzardo e per questo, se vai a Macao, vai per giocare.
E ne devi avere, di voglia e di soldi da investire.
Si, perché se Vegas è vista da molti come la meta preferita per passare “una notte da leoni”, Macao è vista da tutti come l’investimento al gioco.
Non è Las Vegas dove sulla Strip hai la possibilità di imbatterti su qualche artista di strada che organizza spettacoli fantastici gratis o quasi; a Las Vegas l’occasionale mette spesso una banconota da 20 dollari dentro una slot machine e aspetta pazientemente il suo cocktail gratuito.
A Macao vai per giocare… e giochi.
O ti annoi.
Questo articolo rappresenta certamente un’arma a doppio taglio: all’appassionato di poker sarà venuta l’acquolina in bocca, se lo farà leggere alla sua fidanzata poco incline al gioco, chiederà a lei…
A voi la scelta.