
Sarà capitato anche a voi di pensare che in fondo, il poker, non era proprio la scelta migliore per il vostro futuro. Sarà capitato meno frequentemente che dopo aver affermato qualcosa di simile vi siete ritrovati milionari proprio grazie al tanto amato giochino.
Di sicuro quanto accennato sopra è successo al Doug Polk, top cash gamer con indiscusse qualità ai tavoli da gioco e una conoscenza tecnica da fare invidia anche ai migliori. Eppure in tempi non sospetti – parliamo del 2009 – Doug nutriva seri dubbi sul suo avvenire come pokerista:
"Mi sento frustrato e senza speranze. Ogniqualvolta effettuo un deposito mi sento carico e comincio alla grande, ma inevitabilmente a fine sessione rimango sempre con una manciata di dollari in cassa e mi trovo costretto a depositare di nuovo" scrive Polk sul noto forum internazionali Twoplustwo all'età di 19 anni.
Non che la costanza gli sia mai mancata, anche da giovanissimo, ma trovarsi puntualmente con 30$ sul conto non doveva essere una bella sensazione per uno che ha sempre ambito a diventare un professionista delle due carte. Tanto da sfogarsi nuovamente sul già citato forum:
"Non riesco in alcun modo a far lievitare il mio bankroll. Non ho alcun problema a depositare nuovamente, ma la domanda che mi pongo a questo punto è una sola: ha davvero senso continuare a queste condizioni? Dopo aver giocato circa 15 mila mani mi sento un giocatore sostanzialmente perdente e ancora non capisco come la gente possa affermare che alcuni giochi siano battibili. Tutti fanno sembrare le cose fin troppo facili, come se i soldi piovessero letteralmente dal cielo. Io invece non riesco nemmeno a battere i microlimiti e quando riesco a vincere un MTT i soldi non sono nemmeno sufficienti a ripianare le sconfitte."
Parole sincere quelle di Doug, che invece di far buon viso a cattivo gioco, come tanti altri player hanno fatto per diversi anni, si poneva concretamente il dubbio se proseguire o meno nel suo sogno. Di lì a poco le cose sarebbero cambiate improvvisamente, ma in quei mesi il futuro era una cosa fin troppo incerta per il piccolo Polk.
Fattostà che a distanza di qualche anno aveva già accumulato diversi milioni di dollari, considerando sia la scena live che l'online, diventando attualmente uno dei migliori pokeristi in circolazione, con due braccialetti WSOP da esporre in bacheca e oltre 10 milioni di dollari vinti in carriera, di cui oltre la metà soltanto online. Insomma, chi l'ha dura la vince e stavolta è proprio il caso di dirlo!