PCA memories: Che bluff con blocker nuts per Harrison Gimbel all'heads-up decisivo!



Quante volte, osservando in video una giocata particolarmente riuscita avrete esclamato: "io avrei fatto lo stesso!" Una cosa possibilissima, per carità, ma ci sono situazioni in cui la posta in palio è tale per cui anche l'ovvio non diventa più così scontato. 
Come nel corso dell'heads-up finale del Main Event PCA 2010 tra Harrison Gimbel e Tyler Reiman, una sfida tra due giovani grinder al primo appuntamento con un 'big shot' di tale portata, grazie agli oltre 2 milioni di dollari di prima moneta. 
 
Tra i due contendenti sarà proprio il primo a spuntarla, non senza prendersi i suoi rischi, seppur calcolati, come nella mano che andremo a presentarvi. L'action comincia con l'apertura di Reiman a 560.000 con 8♥ 7♠, quando i bui hanno raggiunto il livello 120K/240K, e il call di Gimbel con A♥ 4♠.
 
Il flop 5♦ 6♠ 4♠ è davvero pazzesco per Reiman, che dopo il check dell'avversario c-betta 630.000 trovando il call quasi immediato. Al turn arriva un 10♣ e la storia si ripete: check per Gimbel e Reiman continua a puntare, stavolta 1.800.000: ancora call. 
 
Il river è una delle carte Reiman non avrebbe mai voluto vedere, un 7♥, tuttavia dopo il terzo check non può esimersi dal puntare nuovamente per valore e mette sul piatto altri 4.2 milioni. La parola torna quindi a Gimbel, che dopo alcuni istanti di riflessione annuncia il suo all-in per oltre 24 milioni di chip. Reiman non sembra affatto contento della sua mossa e con gran coraggio opta per il fold, lasciando all'avversario un piatto enorme. 
 
Una vera e propria finezza da parte del futuro vincitore, Harrison Gimbel, che in questo caso sfrutta al massimo il blocker nuts. L'azione al flop è piuttosto standard, con il call alla c-bet quasi obbligatorio. Quando al turn arriva la seconda pallottola Gimbel sa di non avere per certo la mano migliore, tuttavia sceglie di chiamare ugualmente. 
 
Dalla sua infatti, oltre a darsi buono tutti gli Assi e tutti i 4, ha diverse carte che potrebbero non essere così simpatiche al suo avversario a fronte di un suo eventuale call, come ad esempio tutti cuori. Puntando così forte infatti, Reiman è piuttosto face-up su una mano di valore che necessita protection, non a caso è proprio ciò che ha in mano. 
 
Dal momento in cui sceglie di chiamare Gimbel ha sicuramente un piano preciso: checkare su qualsiasi turn e rilanciare su scary. Il 7♥ è la carta perfetta per bluffare, in quanto avendo lui stesso un A♥ ha la certezza che l'avversario non ha il punto nuts in mano e che quindi, di fronte ad uno shove, potrebbe passare anche una mano di gran valore, come per l'appunto una scala. 
 
Una bellissima giocata fatta in un momento decisivo che vale decisamente la pena di rivedere: 
 
 

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