Never bluff against Mizrachi: Cody tenta il colpaccio contro Robert al PCA Main Event!

 

Eccoci ad analizzare uno spot giocato ben sei anni fa al PCA delle Bahamas
Una mano epica che qualsiasi appassionato dovrebbe aver visto almeno una volta: già, perché il bluff di Jake Cody è almeno tanto bello quanto il call del suo avversario. 
Ripercorriamo assieme l'action: Mizrachi apre da UTG+1 con A♦ 10♣, Cody 3-betta da Hi-Jack con K♣ J♠ e Robert completa. Il flop K♥ 2♦ A♠ sorride ad entrambi e Mizrachi check-calla la bet di Cody. Il 2♥ al turn non cambia di molto la situazione ed entrambi optano per il check. Il caos scoppia sul 10♠ river, quando Cody rilancia all-in sulla value bet di Mizrachi che entra in un lunghissimo tank.
 
Robert prova a ricomporre il puzzle nella sua testa, alzandosi dalla sedia e agitandosi come un tarantolato: "non ha senso la tua giocata, cosa mai dovresti avere in mano?" si chide tra sé e sé. In effetti lo shove di Cody è davvero polarizzato su una mano fortissima o aria totale, anche se in questo momento Mizrachi non sa che Jake ha appena trasformato il suo valore in bluff.
 
"Se sei in bluff singifica che mi attribuisci almeno un Asso e stai cercando di farmelo passare...ma cosa vorresti rappresentare" prosegue Mizrachi nel suo monologo, "A-K non penso li giocheresti così...oh mio dio perché hai fatto questa mossa? Non ha senso!"
 
Il clock continua a scorrere finché qualcuno al tavolo non decide di chiedere l'intervento del floorman, seguito dalla pronta risposta di Robert: "Oh, non c'è problema, stavo per chiamare io stesso il clock!" 
 
La decisione è di quelle che sposta parecchio dato che Mizrachi dovrebbe investire tutto il suo stack avendo una mano che lungi dall'essere il nuts assoluto. Eppure qualcosa effettivamente non torna: quale mano in Cody giocherebbe in questo modo? Gli Assi forse, ma avendone uno Robert è un'ipotesi meno probabile, così come A-K che difficilmente checkerebbe al turn. Un 2? Possibile ma non abbastanza da far pensare seriamente al fold. Per il resto rimangono un improbabile full di 10 centrato al river, un full di Kappa e una scala altrettanto difficile con Q-J
 
Mizrachi pare essere davvero sotto tortura e ammette: "è una delle decisioni più
 difficili della mia carriera" ma nel momento decisivo prende una pila di chip e annuncia il call. Gustatevi coi vostri occhi lo showdown:

  

Seguici