Kevin Mcphee, a corto di cash, chiede staking per il 2017: “Ho ancora soldi per viaggiare comodo, ma non ce la farei con tutti i buy-in...”



L'anno in corso è stato, ed è, tutt'altro che semplice per Kevin Mcphee, professionista statunitense che ha vinto in carriera sia EPT sia braccialetto WSOP
Pochi risultati di rilievo nel 2016 e troppe premature eliminazioni, per lui che ha fatto in questi anni degli mtt live il suo cavallo di battaglia. 
 
Questa situazione ha portato dunque Kevin - tramite un importante forum americano – a chiedere staking per la stagione prossima, per la quale, come sempre, ha stilato un programma fitto e di rilievo. 
 
Non si tratta di un giocatore che è andato rotto, però ha dichiarato di non avere sufficienti soldi a disposizione per pagare tutti i buy-in che ha in mente. 
 
“Dopo una run molto negativa, mi ritrovo a corto di soldi per continuare a grindare live come si deve, così ho deciso di cercare un finanziatore. In 10 anni sono stato stakato un paio di volte e ho sempre fatto fare soldi a chi ha puntato su di me. Non ho mai fatto casini con nessuno, pagando il dovuto appena possibile e lasciando sempre una buona impressione...”. 
Mcphee non ha di certo finito il credito sul conto corrente, infatti ci tiene a sottolineare che “ho ancora parecchi soldi per viaggiare comodo, ma non riuscirei a farcela con tutti i buy-in”. 
 
E il pensiero è che si tratti di un investimento sicuro, visto che il ragazzo in carriera ha dimostrato di saperci fare, live e online. 
 
Dal vivo (si parla di cifre lorde) ha vinto 5,43 milioni di dollari, mentre destreggiandosi al computer ha fatto ancora meglio, ottenendo 7,32 milioni
 
Resta il fatto che fare il professionista di mtt live è complicatissimo, sia perché le spese per le trasferte sono alte sia perché non è possibile, concretamente, giocare sufficienti tornei nell'arco di un anno per riuscire ad avere la meglio sulla varianza. 
 
Ce la farà Kevin, dunque, a invertire la tendenza? 
 

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