
Recentemente ospite del podcast di Joe Ingram, il forte torneista statunitense Dan Smith ha parlato di come, in questa fase della sua carriera, preferisca il poker live all'online.
Il suo problema è che per grindare al pc è costretto a spostarsi in Messico o in Canada, visto che negli Stati Uniti al momento non è possibile farlo.
Esclusi gli mtt, Smith vuole concentrarsi sul cash game da vivo, con Las Vegas che offre sempre ghiotte opportunità. Ma è necessario essere certi delle proprie skill per non risultare poi perdenti.
“A dicembre – ha raccontato Dan – sono arrivati al Bellagio dei grinder online spagnoli, che giocano di solito il NL500 turbo. Si sono messi a giocare una partita 100$/200$ deep come nulla fosse, mettendo in mezzo anche 10.000 dollari a piatto. La situazione è divenuta improvvisamente complessa...”.
Spaventato dalle skill di gente che al pc grinda tavoli 2$/5$, Smith ha paura di non essere all'altezza, nonostante la sua infinita esperienza.
“Se i regular del NL500 sono così forti, non so quanto io possa risultare competitivo negli high stakes. Il vero Big Game, comunque, è all'Aria, ma è una partita privata a tutti gli effetti e io so di non poter entrare . Otto giocatori si presentano tutti alla stessa ora e smettono nello stesso momento, ogni giorno”.
Partite esclusive a parte, Dan sente di non essere così preparato nelle varianti – molto più giocate rispetto all'hold'em in queste circostanze – per battere gente che le pratica con regolarità.
“Da sei settimane c'è una partita di 10-Game a limiti 1.500$/3.000$, ma non ho sufficienti abilità per battere quel livello. Ci sono troppi soldi in ballo e sono certo che commetterei degli errori. Poi non sono abbastanza bravo negli Stud Games”.
Per racimolare un po' di soldi quindi, quando tutti sono alla ricerca dei tavoli più ricchi, Smith preferisce rimanere ai livelli che gli competono, ovvero il 100$/200$.
“Al Bellagio ero in lista d'attesa al 500$/1.000$, tutti si sono fiondati là e io sono restato al 100$/200$ dove, senza regular, ho vinto tra i 100.000 e i 200.000 dollari”.