Tom McEvoy mette all'asta il suo braccialetto del Main WSOP 1983!



Una notizia che quasi non fa più notizia. 
Già, perché Tom McEvoy non è affatto il primo nome illustre a disfarsi del suo trofeo più prestigioso, il braccialetto del Main Event WSOP conquistato nel lontano 1983, quando il Texas Hold'em era qualcosa di profondamente diverso da quello che conosciamo oggigiorno. 
Le ragioni della sua scelta sono a noi ignote, tuttavia sappiamo bene chi sono stati i suoi predecessori: primo su tutti Peter Eastgate, capace di raccogliere ben 120.000$ destinati tutti in beneficienza. Ad aggiungersi alla lista dei vincitori del main event c'è anche Jamie Gold, che però non si è prodigato in alcun gesto di carità a differenza del buon Peter. Assieme a loro come non ricordare i vari Eskimo Clark, Brad Daugherty, Matt Keikoan e TJ Cloutier, tutti passati dalle parti di e-Bay e affini.
Che sia diventata una moda quella di vendere il tanto agognato braccialetto? 
 
Chissà, sta di fatto che passa una grande differenza tra personaggi come Phil Hellmuth, che ha regalato il suo 14° braccialetto alla famiglia del suo amico scomparso proprio in quei mesi: Dave Goldberg. A differenza degli altri noti venditori di cimeli, Tom McEvoy ha preparato un vero e proprio pacchetto al modico, si fa per dire, costo di 13,500$. L'offerta proposta dal player statunitense comprende i seguenti oggetti:
 
Il braccialetto del Main Event WSOP 1983 con ben 12 diamanti incastonati
Tre libri sul poker dello stesso McEvoy autografati con tanto di dedica
Due palle da baseball ispirate alle World Series of Poker
Un'ora di coaching privato 

Sicuramente a Tom McEvoy non manca certo la faccia tosta e in tutta onestà non si sa bene se siano più inutili le palle da baseball da collezione o l'ora di coaching privato, specialmente dopo l'attacco sferrato nei suoi confronti da Daniel Negreanu a seguito del suo ingresso nella hall of fame: "Bisognerebbe riscrivere i criteri per accedervi – disse DanielinoMcEvoy non può certo definirsi un giocatore al giorno d'oggi"
 
Dato che non è compito nostro sindacare sulla carriera di McEvoy, ci limitiamo a sorridere per l'offertona spiattellata sul noto portale di compravendita online. Good luck Tom, chissà chi sarà disposto a scucire 13,500$ di bigliettoni per la sua mercanzia...
 

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