
Nemmeno il tempo di conoscere la lista completa dei giocatori che si affronteranno ai tavoli per l'attesissimo Super High Roller Bowl da 300.000$ che cominciano già le polemiche. Ad accendere la miccia è stato nientemeno che Fedor Holz, protagonista lo scorso anno di un rush a dir poco clamoroso.
Il player tedesco infatti si è scagliato contro la decisione della direzione gara di rivedere la propria decisione sulle nomine per la partecipazione al torneo, preso d'assalto sin dall'apertura delle iscrizioni nonostante il cap fissato, almeno inizialmente, a 50.
Qualche giorno fa infatti, era stata indetta un'estrazione per far fronte alle eccessive richieste in modo da non discriminare nessun partecipante senza una valida ragione. Al termine della kermesse sono emersi i primi 35 partecipanti, nomi che hanno lasciato a bocca asciutta gli altri 21 pretendenti.
Qualche giorno fa infatti, era stata indetta un'estrazione per far fronte alle eccessive richieste in modo da non discriminare nessun partecipante senza una valida ragione. Al termine della kermesse sono emersi i primi 35 partecipanti, nomi che hanno lasciato a bocca asciutta gli altri 21 pretendenti.
Dopo alcuni giorni però, il cap è stato alzato a 56 accontentando, di fatto, tutti i richiedenti che in un primo momento sono rimasti esclusi dall'estrazione. Spazio quindi ai vari Negreanu, Dan Smith, Daniel Colman, Jason Mercier, Phil Hellmuth e via discorrendo. La scelta, come anticipato in apertura, non è stata accolta nel migliore dei modi da Holz, fortunato anche alla lotteria visto che il suo nome era già presente nella lista dei 35, il quale ha esternato il suo disappunto via Twitter:
"Che farsa la lotteria indetta al Poker Central dal momento che alla fine avete deciso di accettare comunque i player più famosi. Una scelta molto ingiusta nei confronti di quelli meno conosciuti..."


Si, perché a tutti gli effetti una volta raggiunto il cap non sarà più possibile per nessuno effettuare la registrazione al torneo, un aspetto che renderà il field ancora più duro di quanto già non fosse. Sicuramente la presenza di Bill Perkins, Leo Tsoukernik, Talal Shakerchi e dell'unica giocatrice, la ricca esponente d'alta finanza Lauren Roberts, movimenterà l'azione ai tavoli 'full reg' dell'Aria.
Al Tweet di Holz però è arrivata prontamente la risposta di Justin Bonomo: "Giochi un torneo senza rake da 300K e ti lamenti pure? Lo scorso anno però non hai battuto ciglio quando hai chiesto di riservare 4 seat. Inoltre solo alcuni posti vengono assegnati ai più famosi, la maggior parte infatti sono regular che supportano l'action all'Aria tutto l'anno."
"Beh, ma non era meglio rendere noti i nomi dei partecipanti famosi 'di diritto' già all'inizio?" risponde Fedor. "Quello che non capisci è che la direzione non ti deve nulla, ma forse sei tu che devi qualcosa a loro."
"Di cosa parli – ribatte Holz – è uno scambio, loro fanno soldi su di noi e viceversa, onestamente non mi sento in debito con loro. Sono felice che abbiano organizzato il torneo ma non devo proprio niente a nessuno!"