LAS VEGAS – Alzi la mano chi pensava che le 46° World Series of Poker, per i colori azzurri, sarebbero state tanto soddisfacenti.
Il mattatore di questa edizione dei campionati del mondo è senza dubbio alcuno Max Pescatori, che è riuscito nell’impresa di vincere due braccialetti nel giro di una manciata di giorni, compiendo qualcosa di straordinario sia a livello italiano sia europeo: è l’unico, infatti, del vecchio continente a poter vantare in bacheca quattro braccialetti.
Dopo aver centrato la vittoria (155.947$) nell’evento Razz da 1.500 dollari di buy-in, in cui ha superato ben 461 avversari, il milanese, che ha vissuto per lunghi anni proprio a Las Vegas, si è imposto nel difficile Championship di Seven Card Stud Hi-Lo 8 or better, torneo da 10.000 dollari che ha attratto 111 giocatori (montepremi 1.043.900$).
Al final day si sono presentati in 11 e la concorrenza era davvero spietata.
Hanno provato a mettere i bastoni tra le ruote a ‘The Italian Pirate‘ il britannico Stephen Chidwick, poi runner-up per 180.529$, il ‘solito’ Daniel Negreanu, terzo per 113.062$, e l’australiano, già campione WSOP, Gary Benson, quinto per 63.981 dollari.
Per il nostro, quindi, non è stata una passeggiata di salute, anzi.
I momenti più complicati li ha vissuti in fase three-handed, quando ha sofferto il gioco degli avversari, che non avrebbero voluto sfruttare la pausa cena, prevista nel regolamento. Pescatori invece si è imposto e probabilmente quel break si è rivelato poi decisivo per il prosieguo del final table.
I due allori conquistati in questo magico 2015, dunque, si aggiungono al braccialetto ottenuto nel lontano 2006, quando Max vinse il 2.500$ no limit hold’em (682.389$), e a quello ottenuto due anni più tardi nel 2.500 dollari pot limit hold’em/pot limit omaha (246.509$).
Grazie a queste recenti vittorie, Pescatori si conferma numero uno della All Time Money List italiana con oltre quattro milioni di dollari incassati in carriera in tornei live: 4.078.532 dollari.
In grande spolvero nelle varianti e con un tasso di adrenalina invidiabile, l’estate di Pescatori in quel di Las Vegas, dato che siamo poco oltre il giro di boa delle WSOP, potrebbe essere ancor più bella di quanto non lo sia già adesso.
Quello che è certo, comunque, è che in virtù dei risultati ottenuti dai nostri negli ultimi anni (non dimentichiamo Buonanno, Kanit e Sammartino), l’Italia non può più esser considerata il ‘materasso’ del poker mondiale, anzi…..
Planetwin365 ha schierato, anche a questa edizione delle WSOP, tutto il suo Team al completo, quindi incrociamo le dita e speriamo in un braccialetto per i nostri campioni!!!