E’ il ‘silenzioso’ Patrik Antonius il più ricco uomo del poker? Il suo profit si aggirerebbe intorno ai 30 milioni di dollari!

anotni

Tenere un basso profilo, forse, è il vero fattore decisivo per far soldi nel cash game high stakes, sia esso live o online.

E’ prova di ciò il professionista finlandese Patrik Antonius

, che senza troppo clamore pare essere il giocatore più vincente della storia delle partite di poker di alto livello.

Il suo profit, stando ai rumors (ovviamente non è semplice quantificare le vincite delle partite dal vivo), si aggirerebbe intorno ai 30 milioni di dollari e di questi, addirittura, non li avrebbe nemmeno riscossi tutti. I suoi crediti, quindi, sarebbero milionari.

A causa, poi, del suo gioco tight e profittevole, che poco piace ai ricchi ‘spewer‘ orientali, è stato persino ‘bannato’ dai casinò di Macao: i businessman che prendono parte a sessioni ai limiti della realtà, con blinds da capogiro, non gradiscono infatti la presenza del fascinoso scandinavo al loro tavolo.

A quelle latitudini Antonius ha sempre vinto ed è facile pensare che una buona percentuale di quanto guadagnato in carriera, appunto, provenga dalle tasche degli sprovveduti ricconi dagli occhi a mandorla.

Il suo record sarebbe, il condizionale è d’obbligo, quattro milioni di dollari vinti in un’interminabile sessione di 28 ore. Una profittevole maratona, insomma.

Se in oriente, dunque, lo tengono a debita distanza da carte e chips, lo stesso non si può dire avvenga a Las Vegas, dove nei casinò più prestigiosi, quali il Bellagio e l’Aria, i ricchi uomini d’affari non vedono l’ora di poter sfidare il finlandese e i suoi colleghi più famosi.

Qualche anno fa, proprio tra le mura della mitica ‘Bobby’s Room‘, avrebbe fatto suo un pot da record di 2,7 milioni di dollari, vinto nel corso di una ‘leggera’ partita di pot limit omaha. Si vocifera che ogni player presente potesse contare su uno stack di almeno 800.000 dollari, fino ad arrivare a 1,2 milioni.

Ragazzo brillante e dalla mente imprenditoriale, anche gli affari al di fuori dal tavolo gli hanno sorriso.

La pozione magica per arrivare a possedere un bankroll deep come forse nessuno, dunque, sarebbe composta da gioco tight, basso profilo e voglia di viaggiare per andare incontro ai tanti ‘fish’ presenti in ogni parte del mondo. Ed essere da loro desiderato…

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