WSOP 2015: Giuliano Bendinelli tredicesimo posto nell'evento #59

Giuliano Bendinelli
Il primo luglio a Las Vegas è stato il giorno per il poker italiano di tifare per Bendinelli. Purtroppo, nonostante l'inizio da chipleader della giornata è arrivato solo un 13° posto a ridosso dal sogno del Final Table.
 
Dopo il Final Table di due giorni fa di Perati e Terziani, le attenzioni del poker italiano oggi erano concentrate sull'evento #59 il $1.500 No Limit Hold em. Ad inizio del giorno conclusivo a comandare il chipcount dei 37 rimasti, infatti, era il nostro Giuliano Bendinelli. Tra gli altri giocatori noti ancora in gioco, Jamie Gold il vincitore del Main Event del 2006.
 
In attesa dell'inizio, abbiamo chiaccherato con Giuliano che si è dichiarato nervoso rispetto al suo solito. La motivazione principale era il fatto di poter ambire al braccialetto, una fattore che aumentava la pressione, nonostante abbia vissuto queste fasi in precedenza in tornei con un buy-in più importante. Nonostante ciò, l'obiettivo era quello di arrivare fino in fondo e di non preoccuparsi del payout.
 
 
 
Comincia il gioco e nelle prime battute si avvera quanto Giuliano ci aveva anticipato. I molti corti presenti in gara escono rapidamente, facendo si che si rimanesse a tre tavoli in gioco molto presto. In queste fasi Giuliano ha mantenuto invariato il proprio stake, rimanendo tra i migliori nel count.
 
Dopo 1 ora e mezza di gioco, Giuliano perde un piatto abbastanza importante con TT verso AA. Nonostante questo riesce a mantenersi sopra average fin quando non arriviamo 18 left, dove l'action diventa più intensa e purtroppo poco proficua per Bendinelli.
 
Arriva la pausa e Giuliano ci dichiara "Per i colpi che ho evitato e per le mani che sto vedendo, meriterei di prendere uno spot importante". Alla ripresa sembra che la sua richiesta sia accolta, va in allin con Jp::Jc:: e trova il call di Aurelien Guiglini con Af::Kc::, un flippone che lo porterebbe ad oltre 1.500.000 chips. Purtroppo il board non è d'accordo e regala all'avversario due K.
 
Una eliminazione che brucia per Bendinelli, dalla quale saprà sicuramente trovare nuove motivazioni dall'alto della sua esperienza per affrontare al meglio i prossimi eventi WSOP ai quali parteciperà.

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