Andate in archivio le World Series of Poker, diamo uno sguardo al Global Poker Index, classifica che include i migliori 300 torneisti live del mondo.
Complici dei mondiali da favola, culminati con il braccialetto conquistato nell'High Roller di pot limit omaha, attualmente il migliore di tutti è il professionista di Boston Anthony Zinno con 3.886,78.
La prima vittoria WSOP in carriera, oltre a un punteggio ottimo, appunto, per il GPI, gli ha fatto incassare un premio di 1.122.196 dollari (cifra più cospicua da lui ottenuta in un sol colpo).
Lo segue, distaccato non di molto, il 28enne della Florida Jason Mercier, anche lui andato a segno nelle immense sale del Rio.
Può contare su 3.868,99 punti, parte di questi accumulati grazie al successo (633.357$) nel 5.000$ 6-max di no limit hold'em, ovvero l'evento numero 32 delle annuali WSOP.
Completa il podio, tutto a stelle e strisce, Dan Smith con 3.818,38 punti.
Il piccolo (di statura) giocatore residente in Canada, seppur gli sia sfuggito il titolo, ha condotto delle notevoli World Series, piazzandosi per ben due volte al terzo posto (PLO championship e 2-7 Draw Lowball no limit championship).
Sale in classifica il 'veterano' Scott Seiver, che va a occupare la quarta posizione. Il 30enne residente a Las Vegas non ha lasciato particolarmente il segno alle WSOP (appena due in the money quest'anno), ma ha centrato un secondo posto da favola al Super High Roller Bowl (5.160.000$ - 367.77 punti GPI).
Nei primi dieci, tra gli altri, è rientrato Paul Volpe, il quale si trova comodamente al nono posto della classifica. Si deve guardare le spalle da Byron Kaverman (primo braccialetto WSOP per lui) e può provare a insidiare Bryn Kenney, che ha sfiorato il titolo nel secondo evento delle World Series (2° posto – 287.870$).
Sono dolci le notizie per quanto concerne l'Italia. Dario Sammartino si conferma tra i top, consolidando la settima posizione, e Mustapha Kanit, reduce da una primavera memorabile, è sornione in 15° posizione con tanta voglia di entrare nei primi dieci del ranking.
Questa, dunque, la situazione attuale della top ten (GPI 300):
Seppur i giochi siano tutt'altro che finiti, visto che si devono giocare in ottobre a Berlino le WSOPE, vediamo pure la situazione del GPI WSOP Player of The Year.
Davanti a tutti c'è Mike Gorodinsky, vincitore a Las Vegas del Poker Player Championship (2° braccialetto in carriera per lui). Secondo posto per il talentuoso Brian Hastings, che ha vinto due braccialetti quest'anno, mentre completa il podio, meritatamente, Anthony Zinno.
Solo 23°, nonostante le due vittorie ottenute al Rio, il milanese Max Pescatori. Sarà difficile per lui, quindi, fregiarsi di un titolo che è attualmente tanto, troppo, lontano.
