In attesa del nostro consueto focus mensile sul poker online high stakes, vi proponiamo oggi una mano di texas hold'em giocata in un tavolo heads up, in cui i blinds erano 50$/100$.
Ad affrontarsi c'erano il professionista statunitense Ben 'Ben86' Tollerene e lo sconosciuto 'bajskorven87', anch'egli regular di quei livelli.
Da sottolineare inoltre che entrambi i giocatori, negli ultimi sette giorni, stanno andando piuttosto bene.
Tollerene in 2.888 mani, giocate prevalentemente a pot limit omaha, è sopra di 74.321 dollari, mentre l'avversario, che di mani ne ha macinate 2.555, sta tenendo un profit di 19.819 dollari.
Focalizziamoci, dunque, sull'action.
'bajskorven87', il cui stack è 40.376$, apre da bottone a 250 dollari e si trova a fronteggiare la three-bet di 'Ben86' (11.453$ di stack) da 850$. C'è il call dell'original raiser.
Il flop (pot 1.700$) recita 6 di cuori, K di fiori e sette di picche.
Tollerene va in donkbet per 560$, l'avversario non ci sta e rilancia a 1.800$. Ben paga e si gira il turn (pot 5.300$).
Esce la donna di picche, carta su cui 'Ben86' bussa, mentre 'bajskorven87' punta 2.119 dollari. Tollerene non si arrende nemmeno in quarta strada e paga per vedere il river.
La quinta carta del board è il 5 di picche, che chiude due potenziali draw, uno di scala e l'altro di colore.
Ben checka per la seconda volta di fila, il suo avversario lo mette all-in e c'è lo snapcall: Tollerene mostra A-J di picche per il nuts, mentre il collega un inutile J-8 di quadri.
'Ben86', dunque, si aggiudica un pot di oltre 23.000 dollari.
Come giudicate la condotta dei due protagonisti? Avrebbe fatto meglio 'bajskorven87' ad arrendersi al turn o al river?