Thomas Cannuli, il November Nine 'sconosciuto' protetto da Esfandiari, Rast, Gross e Mizzi!

Certo, i favori del pronostico li ha Joseph McKeehen, che a novembre potrà contare su una chiplead spaventosa: ha più del doppio di Zvi Stern, secondo tra i finalisti del Main Event WSOP.

 

C'è un giocatore, però, che ha tutte le intenzioni di dire la sua, con 31 'croccanti' bui e un'esperienza mica da ridere.

 

 

Lui si chiama Thomas Cannuli, tirerà fuori dalla busta 12.250.000 chips (sesto stack) e proverà a far quello che finora, almeno live, non ha mai fatto: vincere un torneo.

 

Dal vivo, infatti, la sua carriera è praticamente nulla, dato che ha collezionato appena sei in the money e tra questi figura, appunto, il raggiungimento del tavolo finale del campionato del mondo. Prima di questo incredibile risultato da almeno un milione di dollari, quindi, Cannuli aveva incassato appena 52.000 dollari.

 

Sopra abbiamo parlato di esperienza, non senza motivo. Thomas infatti è un ottimo grinder di cash game online, che negli ultimi sei anni ha lavorato tanto al computer.

 

Questo ha detto in una recente intervista rilasciata ai colleghi di Pokernews: “Non mi conoscono in molti, perché sono un cash gamer online. L'ultimo anno ho giocato dal 2$/4$ fino al 25$/50$, ma principalmente il 5$/10$ e 10$/20$. Non mi sono esposto molto, quindi, né a livello mediatico né mi avete visto ai tornei dal vivo...”.

 

 

Eppure potrà contare tra qualche mese su una tifoseria di qualità, dato che saranno presenti al rail (le tribunette intorno al final table) personaggi come Brian Rast, Sorel Mizzi, Jeff Gross e Antonio Esfandiari, tutti amici e 'protettori' di Cannuli.

 

Andrà posta molta attenzione, dunque, sul 23enne professionista americano, che ha già chiaro il modo in cui ricaricare le batterie e arrivare al 100% della forma all'appuntamento più importante della propria carriera.

 

“Sto prendendomi un periodo di break dal poker – spiega Thomas – mi sto rilassando perché specialmente gli ultimi due anni ho lavorato davvero duro, giocando per circa 10/12 ore al giorno ogni giorno. Tra un mese circa mi farò vivo e prenderò parte a qualche torneo...”

 

 

 

Seguici