Phil Hellmuth si scaglia contro Negreanu dopo l'eliminazione al Main Event WSOP: "E' stato fortunato, giocare d'azzardo era l'unico modo che aveva per battermi!



Dopo qualche mese di attesa sono finalmente arrivate le prime due puntate dedicate al Main Event delle World Series Of Poker di quest'anno. Il protagonista indiscusso di entrambi gli episodi da circa 45 minuti l'uno è stato, neanche a dirlo, Phil Hellmuth. D'altronde si sa, quando c'è lui al tavolo bisogna aspettarsi sempre qualcosa e anche stavolta il nostro 'Poker Brat' non si è lasciato sfuggire l'occasione.

Che la sua autostima non avesse eguali nella storia del genere umano non è più un mistero per nessuno, ma nessuno si sarebbe aspettato che Phil arrivasse dare del "gambler" nientemeno che a Daniel Negreanu, il giocatore più vincente nella storia del texas hold'em.

La sfuriata di Hellmuth arriva nel corso dell'intervista con Kara Scott ai microfoni della ESPN, a seguito della prematura eliminazione avvenuta proprio per mano di Kid Poker. Ma prima di soffermarci sulle sue parole andiamo a ripercorrere l'action al tavolo.

Phil apre le danze con una coppia di Dame, trovando il call di Harris con A-J e la 3-bet di Negreanu con A-K suited. La parola torna quindi a lui, che in una frazione di secondo dichiara "All-in" per circa trenta big blind mentre Harris folda senza troppi problemi lasciando l'incombenza al canadese. "Probabilmente abbiamo la stessa mano..." esordisce Negreanu prima di afferrare una pila di chips e dichiarare il call: "Ok amico, ci sto!"

"Queens" annuncia un impavido Hellmuth, il quale alla vista delle carte dell'avversario mostra tutto il suo disappunto con una smorfia che lascia poco spazio a fraintendimenti. "Se ti fossi limitato al call non sarebbe andata così" – prova a giustificarsi Negreanu – "ad ogni modo anche perdendo il colpo resterei comunque dentro...good luck Phil!" Il Board K-3-9-J-5 sorride a Daniel e Hellmuth chiude la sua corsa in 417° posizione per poco più di 21.000$.

"Il call di Daniel è un azzardo – dichiara Hellmuth a bocce ferme – In quello spot non posso avere gli Jack ma ho sempre dalle Dame in sù o al massimo la sua stessa mano. L'ho messo nelle condizioni di dover fare una chiamata affidandosi alla fortuna perché avrei potuto avere tranquillamente gli Assi, ma non mi sento di biasimarlo per questo. – aggiunge con una punta di sarcasmo – Contro di me ha bisogno di 'gamblare' perché sono troppo bravo in questo gioco"

Phil aveva il terrore di giungere allo showdown preflop nel corso di un torneo così lungo, tanto da esserci arrivato solamente due volte dall'inizio della sua avventura. Una di queste gli è costata l'eliminazione e la sua amarezza è quantomeno comprensibile: "Alla fine ho perso un flip, anche se sono riuscito a fargli mettere 250.000 chip con A-K che nella maggior parte non sono buone contro un'azione come la mia...è stato fortunato e va bene così. Molte persone non vedono l'ora di giocarsi dei bei piattoni con A-K, io non sono come loro!"

 

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