
Si parla tanto di poker giocato con mani da analizzare o situazioni particolari al tavolo utilizzando concetti presi in prestito dall'inglese come 'betting pattern', 'stack management', 'calling range'. Quest'oggi però andremo a scoprire uno dei lati più piacevoli del poker live che non riguarda assolutamente il gioco vero e proprio ma che tutti i poker player apprezzano senza ombra di dubbio: i massaggi al tavolo!

Nel corso dei tornei o dei alcune sessioni cash-game interminabili non c'è nulla di meglio che ricevere un bel massaggio per distendere la tensione e continuare a giocare con il piglio giusto. Per "deontologia professionale" ci siamo sottoposti a questa piacevole incombenza testando in prima persona la bontà del lavoro svolto dalle massaggiatrici, nel bellissimo contesto delle World Series Of Poker Europe a Berlino.

"Lavoriamo principalmente nel casinò – ci racconta Alina – a seconda dei giorni si guadagna bene anche se i ritmi talvolta sono un po' serrati".
Le tariffe in genere si aggirano attorno a 1,5€ all'ora (a Las Vegas due dollari mentre a Londra un pound) con una riduzione del 30% per lo staff che presta servizio al casinò, blogger inclusi.
"Facendo questo lavoro si entra subito in contatto con il cliente stabilendo una comunicazione basata sui sensi, anche se tavolta capita di scambiare quattro chiacchiere. E' un approccio molto particolare, per certi versi intimo ma pur sempre professionale" afferma Marika.
"Ormai riesco ad inquadrare le persone semplicemente mettendogli le mani sulla schiena! - scherza un'altra collega – Sembrerà assurdo ma si capiscono diverse cose inerenti alla personalità di ciascuno, da ciò che fa nella vita alle sue passioni extra-poker."