
Chi conosce il mondo del poker avrà sentito nominare almeno una volta nella vita Alex 'Assassinato' Fitzgerald. Non solo per il suo indiscusso talento al tavolo da gioco ma soprattutto per la sua abilità nelle vesti di poker coach. Dopo diversi anni di rispettabile attività Alex ha deciso di mettere nero su bianco la sua esperienza curando la redazione del libro "The Myth of Poker Talent: Why Anyone Can Be a Great Player" – "Il mito del talento pokeristico: perché chiunque può diventare un gran giocatore" – .
Fitzgerald si è cimentato di recente nel settore dell'editoria collaborando al testo di Jonathan Little "Excelling at No-Limit Hold'em" – "Eccellere al No Limit Hold'em" – prima di stringere un accordo con la D&B Publishing, la casa che si occuperà della pubblicazione del suo libro:
"'Il mito del talento pokeristico' è un libro unico e costituisce il culmine della rinomata attività di Alex Fitzegerald, che in qualità di coach ha lavorato con oltre 1000 studenti nell'arco di un decennio": questa è la descrizione del'autore che compare sulla pagina ufficiale della casa editrice.
"Ciò che ha scoperto Alex – si continua a leggere nella presentazione – è che per essere un giocatore vincente non è necessario affidarsi a chissà quale talento nascosto, bensì per eccellere nel gioco bisogna avere metodo e studiare tanto. Il lavoro di Alex fa riferimento a situazioni generiche nell'ambito del poker e non analizza casi specifici. Grazie alla sua notevole esperienza come insegnante, riesce ad esprimere le sue idee in modo semplice e con uno stile linguistico comprensibile a chiunque."
Le premesse per un testo di qualità ci sono tutte anche se sul mercato se ne trovano già tantissimi di ottima fattura, alcuni dei quali passati alla storia come il libro dei tell di Mike Caro, il doppio volume di Arnold Snyder "Poker Tournament Formula 1/2" o "Power Hold'em Strategy" di Daniel Negreanu giusto per citarne qualcuno.
In una recente intervista Fitzegerald si è soffermato su alcuni aspetti della sua vita che l'hanno portato a raggiungere una gran notorietà nel corso degli anni: "Non ho cominciato col poker come la maggior parte dei ragazzini oggigiorno. – racconta Alex – I miei genitori erano davvero poveri e sebbene avessi voluto tanto frequentare l'università dovevo trovare un modo per fare qualche soldo e ho sempre pensato di essere abbastanza inteligente per riuscirci. Nel mentre ho fatto qualsiasi lavoro possiate immaginare per procurarmi da vivere: dal venditore di tappeti persiani al cuoco presto ristoranti e fast food, arrivando addirittura a spendere alcuni mesi in Alaska dedicandomi alla pesca commerciale. A partire dal 2006 sono diventato un professionista e la mia vita è cambiata radicalmente, ho girato il mondo e preso parte a diversi final tale di assoluto rilievo e sono molto contento di ciò che sono riuscito a conquistare nel corso degli anni."
L'uscita del libro è prevista per il prossimo anno e la distribuzione comincerà negli States a partire dal mese di Agosto per poi approdare in Europa il mese successivo.