
Non sarà il giocatore più forte di tutti i tempi e nemmeno il più vincente, ma state pur certi che ripetere l'annata di Steve O'Dwyer è un'impresa da pochi eletti. Il campione con doppio passaporto irlandese/americano, lo scorso 8 dicembre ha messo le mani sul terzo EPT High Roller nel giro di dodici mesi, un risultato sensazionale considerato il field di superduri che si trova ad affrontare di volta in volta.
Descrivere a parole ciò che O'Dwyer è stato in grado di fare nel 2015 risulta davvero difficile, perché oltre ai tre successi ci sono una sfilza impressionante di piazzamenti prestigiosi, tra cui un terzo posto all'EPT High Roller 8-handed dell'8 maggio scorso per una moneta da 589.297$, una settima piazza al Super High Roller da 50.000$ all'ultimo EPT di Barcellona per 249.486$ ai quali si sommano i 343.974$ del 4° posto conquistato il 13 novembre all'APPT Super High Roller da 65.000$.
In mezzo troviamo diverse deep-run che a confronto passano quasi inosservate, ma che sarebbero motivo d'orgoglio per qualsiasi altro giocatore di alto livello, come il 5° posto su 2144 iscritti all'Oktoberfest delle recenti WSOPE, la 57° posizione all'EPT Main Event di Malta, la 74° all'EPT Main Event Gran Final di Montecarlo o il final table all'Aussie Million Poker Championship, giusto per citare le più importanti.
Steve O'Dwyer è senza dubbio il giocatore del momento: capelli rossicci raccolti in una lunga coda, barbetta incolta e una sicurezza al tavolo che fa impallidire perfino i suoi illustri avversari. Da gennaio 2015 a oggi ha maturato ben 4.879.829$ di vincite lorde, circa un milione in più rispetto al baby-fenomeno Dzmitry Urbanovich, capace a soli vent'anni di portare a casa 4.033.171$ nello stesso arco di tempo. Che dire invece del nsotro Mustacchione, che nonostante i due High Roller EPT e il terzo posto alll'High Roller da 25.000€ delle WSOPE esce quasi ridimensionato dal confronto.
Se poi allarghiamo l'arco temporale di due mesi, tornando indietro fino al 1 novembre 2014, troviamo un altro trionfo all'ennesimo High Roller: una vittoria da 1.811.638$ conquistata a Macau nel circuito APPT, investendo la 'modica' cifra di 65.000 dollari americani.
Insomma, se non siamo di fronte al Lionel Messi delle due carte poco ci manca: quest'anno soltanto Erik Seidel, Brian Rast, Scott Seiver, Joe Mckeheen e Jonathan Duhamel, questi ultimi vincitori rispettivamente del Main Event WSOP e del Super High Roller One Drop, possono vantare uno score migliore di O'Dwyer.
Dite che il buon Steve potrà farsene una ragione?