
I giocatori che effettuano molte thin value bet possono risultare davvero fastidiosi al tavolo. Qual è il modo migliore per affrontarli? Valuta le opzioni di risposta e scegli la tua preferita, troverai la risposta alla fine dell’articolo.
QUAL È IL MODO MIGLIORE DI CONTRASTARE UNA THIN VALUE BET?
A) Foldare più spesso
B) Chiamare più spesso
C) Rilanciare più spesso
A. Foldare più spesso
Quando un giocatore effettua una thin value bet, la sua speranza è quella di venire chiamato da un bluffcatcher debole ed estrarre così il massimo valore dalla sua mano non eccezionale.
Così aumentare la propria frequenza di fold può sembrare una buona idea, in modo da non pagare le value bets marginali del proprio avversario.
In realtà si tratta di un aggiustamento che può risultare controproducente.
Per un giocatore che effettua una thin value bet anche il fold del suo avversario è considerato come un ottimo risultato e se dovesse accorgersi di questa nuova tendenza, egli non farebbe altro che continuare a puntare.
Piegarsi al proprio avversario e sventolare bandiera bianca non è quindi una soluzione adatta al lungo periodo.
B. Chiamare più spesso
Tra le opzioni questa è forse la peggiore, in quanto è quella che consente al proprio avversario di ottenere il maggior profitto.
È pur vero che una thin value bet viene effettuata con mani non eccezionali, ma si tratta comunque di combinazioni che hanno una discreta quantità di showdown value. Iniziare a fare call con qualsiasi tipo di coppia o anche solo asso alto si rivelerebbe un vero e proprio disastro per i propri profitti.
I propri bluffcatchers più forti andrebbero chiamati quasi sempre, ma la modifica alle proprie frequenze dovrebbe riguardare solo quelli.
C. Rilanciare più spesso
Il raise è il metodo migliore in assoluto per contrastare un thin value better.
Questi giocatori sfruttano in un certo senso la passività dei loro avversari, cercando di spremere il profitto al massimo ad ogni occasione.
La strategia migliore per batterli consiste nel trasformare frequentemente i propri bluffcatchers peggiori in bluff. Si tratta di mani che, pur avendo valore di showdown, non sono abbastanza forti per confrontarsi con un range di bet per valore.
Spesso queste combinazioni contengono almeno una coppia con il board e hanno così un buon blocker per i set e le doppie coppie.
Siccome un avversario che abusa della thin value bet avrà range di puntata molto larghi, sarà per lui difficile affrontare un grosso raise e lascerà per questo motivo molta dead money nel piatto.
A volte effettuare un grosso raise, specie se al river, può sembrare una scelta troppo rischiosa e ci si accontenta di quella magra possibilità di successo fornita da un call economico. È proprio questo l’atteggiamento da evitare contro avversari di questo tipo. Il raise comporta grossi rischi ma anche grossi benefici.
Per tutti questi motivi la risposta più corretta è la C.