La ricetta di Carlo Savinelli per dare il meglio al Main Event EPT!

Se c'è una cosa che proprio non va trascurata nel poker, questo è il mindset.

 

Approcciare il torneo con la testa giusta, a prescindere dalle competenze tecniche, è l'ingrediente principale per avere successo col nostro amato giochino.

 


Ne sa qualcosa Carlo Savinelli, che in occasione del Main EPT di Barcellona, ha preferito saltare un torneo decisamente EV + per le sue capacità, in modo da preservarsi per l'appuntamento principale:

 

"E' molto semplice: se si va nel miglior ristorante per una settimana filata, l'ottavo giorno sarà dura avere lo stesso entusiasmo del primo, nonostante la cucina sia comunque di altissimo livello."

 

Insomma, un po' di astinenza prima della grande abbuffata. E pazienza se il torneo in questione, il 2,200€ EPT National High Roller ha fatto registrare quasi 1.500 ingressi per una prima moneta da circa mezzo milione di euro.

 

Torneo nel quale, lo stesso Carlo, arrivò in 13° posizione lo scorso anno:

 

"Cosa è cambiato da allora? Diciamo che la voglia di vincere un Main importante non è mai tramontata, ma non è più un'ossessione. Nella vita, come nel poker, non bisogna eccedere nel farsi aspettative. Il lieto fine è solo un auspicio e a volte le cose possono anche andare nella maniera desiderata, ma non si tratta di un dato di fatto."

 

Nuove consapevolezze che maturano dopo oltre dieci anni di carriera, o che probabilmente sono sempre state presenti anche se soltanto ora, all'età di 33 anni, affiorano in superficie.

 

Il rischio nel giocare troppi tornei prima di un grande appuntamento è che, a fronte di eliminazioni cocenti, la testa potrebbe fare qualche scherzo:

 

"Mantenere alta la motivazione dopo aver bustato male un torneo non è semplice, il rischio è quello di sottogamba gli avversari, di non avere più quel mordente per arrivare in fondo, di approcciare decisioni complicate con eccessiva sufficienza..."

 

Perché si può essere i più forti al mondo in questo gioco, ma se l'hype non è al massimo anche un semplice amatore può diventare un'insidia mica da ridere. E allora buona fortuna a Carlo e alla truppa azzurra in missione a Barcellona, nella speranza che dopo il successo di Ferrini nel Senior Event, arrivi anche un'altra Picca. Magari proprio quella di un Main Event...

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