Garrett Adelstein bannato dall’Hustler Casino? La versione degli organizzatori

Uno dei temi più caldi nel panorama del poker mondiale vede come protagonista Garrett Adelstein. Ancora una volta, però, non si parla di lui per il poker giocato, bensì per una sua assenza. Da tempo, infatti, il grinder è assente dalle live streaming di Hustler Casino Live. E c'è chi ha pensato a un possibile ban, dopo le pesanti accuse lanciate in merito alla famosa mano contro Robbi Jade Lew.

 

 

Questa è la replica, a dir poco piccata, che Adelstein ha pubblicato sul suo profilo Twitter: "C'è un errore. Ho deciso spontaneamente di non prendere parte ad alcuna stream di poker per sei mesi, dunque nessuno mi ha tenuto lontano dai tavoli. E la vita mi sta rendendo incredibilmente felice in questo momento. Credo che più avanti tornerò a partecipare agli streaming, ma fino ad allora continuate a essere avidi e a usare il mio nome per fare click. Su questo posso aiutare".

Garrett Adelstein bannato? No, o forse sì

A rendere più ricca la questione è stato Ryan Feldman. Il co-founder di HCL ha replicato così alle voci dei giorni scorsi: "L'assenza di Garrett Adelstein ci ha consentito di organizzare partite più soft. Ora molti più giocatori giocano in maniera più serena. Molti di loro non avrebbero giocato se avessero saputo che c'era anche Garrett. Abbiamo deciso di non invitarlo in primis perchè è un buono".

 

Secondo il "socio" di Nick Vertucci ad Hustler Casino Live, l'assenza di Adelstein ha senza dubbio aiutato nell'organizzazione di partite migliori. Dunque si tratta di un ban non dichiarato: "Si tratta di una decisione presa per il modo in cui abbiamo costruito le lineup, dopo aver realizzato quanto fossero più belle e più lunghe le partite senza di lui. Ora sembra che i giocatori siano più felici di giocare e un numero maggiore di players vuole giocare. Nessun problema sulla costruzione delle lineup del venerdì".

Wallpaper download

Seguici