Viktor Blom è senza dubbio uno dei giocatori più rappresentativi del Poker moderno. La sua grande riservatezza è risaputa, ma di recente si sono scoperti molti retroscena sulla sua ascesa verso il successo. Cerchiamo di ripercorrerli.
Il primo approccio al Poker
Viktor fu introdotto al Poker dal fratello maggiore quando era ancora giovanissimo, all’età di 14 anni.
Questi crearono un account insieme su una Poker Room Svedese ed è qui che nacque la passione di Viktor. Questo interesse si diffuse anche ai suoi compagni di scuola, che erano soliti organizzare piccoli sit & go durante la pausa pranzo nei quali pare Blom non avesse rivali.
Quando nel 2008 compì 18 anni, ricevette l’equivalente di 2.000$ come regalo di compleanno dal padre e decise di utilizzarli come primo bankroll personale.
Blom non era certo tipo da gestirlo in modo cauto: secondo la testimonianza di un suo amico d’infanzia, dopo pochi giorni di gioco questo ammontava già a 200.000$. Due settimane dopo era già a 1 milione e mezzo.
Era ora di cercare action altrove.
L’approdo a Full Tilt
Nel Settembre 2009, Viktor si iscrisse su Full Tilt utilizzando il nickname che lo rese celebre: isildur1.
Sebbene ai tempi mantenesse ancora l’anonimato, richiamò subito l’attenzione dei media del settore a causa delle partite cui era solito partecipare: Tom Dwan, Phil Ivey, Patrik Antonius e Cole South erano i suoi avversari preferiti.
È in questo periodo che iniziano gli incredibili swings che lo hanno reso famoso. A Novembre dello stesso anno il suo bankroll era già quadruplicato, ma in meno di un mese perse 4 milioni di dollari che finirino quasi per intero nelle tasche di Brian Hastings.
Fu in questo periodo che giocò il pot più grande della storia del Poker Online: in una singola mano di PLO perse infatti un pot da quasi 1.400.000$ contro Patrik Antonius.
La rivelazione sulla sua identità ed i primi successi nei tornei
Nel 2010 si iniziò a rumoreggiare sulla vera identità di isildur1, che diversi professionisti iniziavano ad indicare proprio come Viktor Blom.
Nel 2011 fu egli stesso a svelare il mistero e rivelò la sua identità al mondo.
Nello stesso periodo, sempre continuando i suoi swing milionari nel cash game, iniziò a dedicarsi sempre di più ai tornei.
Nonostante lo scetticismo iniziale di molti, riuscì anche qui ad ottenere ottimi risultati. La sua prestazione migliore risale al 2013, quando si aggiudicò il Main Event delle SCOOP per una prima moneta da oltre 1.000.000$.
Viktor Blom è stato forse uno dei giocatori più amati ed allo stesso tempo criticati degli ultimi tempi, ma si è rivelato allo stesso tempo uno dei più duraturi dell’epoca “post-boom” del Poker, tutt’ora tra i più attivi. Questo singolo fatto è sufficiente per mettere a tacere le cattive dicerie sul suo conto.