Gli uomini al Ladies Event? Possibile, ma…
Qualche anno fa, alle World Series of Poker di Las Vegas, nel torneo “riservato” alle donne, il Ladies Event, cominciò a prendere piede un’abitudine, quella di partecipare pur non possedendo il requisito fondamentale: essere una femminuccia.
Nei primi tempi la cosa era accettata con un sorriso da tutti quanti, il maschietto che si iscriveva con spirito goliardico, lo faceva presentandosi con una parrucca, o un vestito da donna.
La cosa si espanse in poche edizioni con l’idea preconcetta che un torneo con “quote rosa maggiorate” potesse significare avere a che fare con un field più morbido e abbordabile.
Occorreva mettere un freno alla questione, ma la legge del Nevada in materia di gioco, esclude a priori la discriminazione sessuale in sede di iscrizione ai tornei di poker, ciò significa che non si possono organizzare tornei ai quali non può partecipare un rappresentante di un sesso piuttosto che un altro.
Si è arrivati così a prendere la decisione di tenere il costo delle iscrizioni per le donne pari a $1.000, ma di aumentarlo a $10.000 per quella degli uomini, in modo da scoraggiare tutti i maschietti a concorrere per un torneo che dovrebbe essere riservato alle rappresentanti del “sesso debole”.
Nel giro di pochi anni sono stati pochi i temerari che hanno sfidato comunque la fortuna e nell’ultima edizione, un solo giocatore maschio lo ha fatto, il canadese Simon Despres Bellavance.
Simon è un giocatore di Hockey professionista che ha passato una estate da “Free Agent”, così sono chiamati i giocatori dello sport professionistico americano che non hanno trovato ancora una squadra con cui preparare la successiva stagione.
Simon non ha avuto grossissima fortuna nel torneo, durando, ahylui, solo sei livelli e uscendo poco prima della pausa cena.
Bellavance è molto conosciuto oltreoceano, tanto da aver militato in importanti squadre come i Pittsburgh Penguins o gli Anaheim Ducks.
Raggiunto da Pokernews.com, Bellavance ha dichiarato che era da gennaio che sentiva migliorare il suo gioco e che aveva come obiettivo principale quello di mettere al polso un braccialetto WSOP.
Provaci ancora, Sim.
