Un saluto a tutti gli amici di PlanetWin365. Oggi, dopo tanto, torniamo a parlare di uno dei ''gadget' preferiti dai pokeristi, ossìa, l'orologio e nello specifico vogliamo raccontare di un modello che si vede spesso indossato ai tavoli da gioco: il Tag Heuer Carrera.
Dal fascino indiscutibile, è stato prodotto in diverse versioni, considerate che è stato lanciato nel 1963 ed è ancora, non solo in produzione, ma uno dei modelli di punta della casa, fondata da Edouard Heuer nel lontano 1860 e titolare di brevetti, alcuni dei quali ancora utilizzati, come 'il pignone oscillante' o il 'Time of Trip' primo cronografo da cruscotto per auto, oppure ancora il 'Micrograph' primo cronografo preciso ad 1/100 di secondo, etc....
Nel 1963, Jack Heuer rende omaggio alla Carrera Panamericana, l'esclusiva corsa automobilistica degli anni 1950, creando il modello Carrera, il primo cronografo al mondo dal design essenziale e funzionale, con una grande finestrella sul quadrante e un'esclusiva scala sul rehaut con precisione a 1/5 di secondo. In poco tempo, il modello diventa l'orologio dei grandi campioni e un best-seller in tutto il mondo. (dal sito Tag Heuer)
La Carrera Panamericana, alla quale è stato dedicato anche un film documentario nel 1992, diretto da Ian McArthur, con la colonna sonora dei Pink Floid, prevedeva un tracciato lungo 2.167 miglia (circa 3.500 km) che tagliava il Messico da Chihuahua fino al Guatemala. La prima edizione vide cimentarsi 123 piloti dalle classi sociali, ed economiche, più disparate su vetture, di conseguenza, ben diverse tra loro, per caratteristiche tecniche e prestazioni. Qualla gara fu vinta da Herschel Mc Griff con una Oldsmobile 88 non modificata. E' doveroso precisare che parteciparono anche due squadre italiane per conto dell'ACI a bordo di Alfa Romeo che chiusero in 4a e 8a posizione. Dei 123 partenti solo 47 riuscirono a concludere la gara.
L'anno dopo, venne ammessa anche la Ferrari, nonostante non fossero dotate delle caratteristiche previste dal regolamento, e fu un trionfo, infatti occuparono la prima e la seconda posizione.
Dopo cinque edizioni la competizione venne cancellata dietro imposizione del Governo Federale, a causa dei troppi incidenti verificatisi in tutte le edizioni, molti dei quali mortali, infatti furono 27 le vittime in totale, tra piloti e spettatori.
Possiamo ben comprendere i motivi che spinsero Jack Heuer a dedicare a questa manifestazione la sua creatura concepita, principalmente, per i piloti e, più in generale, gli amanti delle corse automobilistiche a cui ancora oggi continua a dedicare le sue maggiori attenzioni, non è un caso che tra i vari testimonial, oltre ad attori come Steve McQueen e Leonardo di Caprio si trovino piloti come Senna, Raikkonen ed Hamilton.
Negli anni furono prodotte diverse versioni e modelli, al momento in catalogo se ne possono trovare 6, alcuni anche solotempo, ma quello che meglio rappresenta l'essenza di questo storico orologio è senza dubbio il classico CAR2111.FC6266 da 41 mm di diametro e dal prezzo di listino di 4.050€, dotato del Calibro 1887, impermeabile fino a 100 m.
