Nonostante ormai sia un gioco diffuso a livello mondiale, le sue origini sono ancora avvolte nel mistero. Scopriamo insieme le principali teorie riguardo le origini del Poker.
Le origini: dalla Persia alla Francia
Sebbene il Poker come lo conosciamo al giorno d’oggi si sia sviluppato negli Stati Uniti in tempi più o meno recenti, le sue origini sono molto più antiche.
Il primo vero antenato del Poker pare infatti fosse l’As-Nas, un gioco di carte Persiano a 20 carte datato agli inizi del XVI secolo. Vi erano 5 carte diverse divise in 4 semi:
- As, l’Asso
- Shah, il re
- Bibi, la donna
- Serbaz, il fante
Lo scopo del gioco era quello di creare la combinazione migliore, un po’ come accade oggi nel Poker moderno.
Sempre nel XVI secolo pare che alcuni mercanti Francesi scoprirono l’As-Nas e dopo avere apportato qualche modifica, lo importarono nella loro patria. Il gioco prese qui il nome di “Poque”, da cui derivò il nome attuale.
Lo sbarco nel nuovo mondo e la nascita del Poker moderno
Tuttavia per giungere a quello che è il Poker moderno mancava ancora un qualcosa di essenziale: i giri di puntata.
Nel XVIII secolo, grazie anche all’influenza dei coloni Francesi, il Poque era ormai diffuso negli Stati Uniti. Fu proprio lungo le sponde del fiume Mississipi (dove il gioco d’azzardo era molto diffuso all’epoca) che si iniziò a puntare oggetti di valore durante queste partite.
Trasformatosi in una attività profittevole per le case da gioco, queste decisero gradualmente di aumentare le carte del mazzo da 20 alle attuali 52. In questo modo era possibile avere partite con più di 2 giocatori ed avere maggiori profitti.
Le varianti giocate fino a questo momento erano principalmente quelle a 5 carte. Per vedere le prime partite con un board comune si dovrà infatti aspettare la prima metà del XX secolo, quando nacquero il NLHE e il PLO.
Si può quindi dire che il Poker non ha un’origine univoca ma è piuttosto il risultato di diverse realtà economiche e sociali che si sono fuse nel corso dei secoli, che lo hanno modellato fino a quello che conosciamo oggi.
