Poker tips – Chiamare fuori posizione: i cinque errori più comuni.



Si dice che nel Texas Hold'em la posizione sia più importante delle carte. 
Sebbene non sia vero in tutti i casi, giocare in posizione ci permette di controllare meglio la situazione e prenderci qualche vantaggio sugli avversari. Ci sono circostanze però, in cui sentiamo di avere una discreta 'edge' postflop e scegliamo di giocare anche fuori posizione. Un rischio che va ben bilanciato se non si vuole lasciare lo stack per strada. Oggi vi parleremo dei cinque errori più comuni che i giocatori meno esperti commettono giocando fuori posizione. 
 
Non avere un piano preciso – Una mano giocata fuori posizione contro un avversario preparato implica che per vincere il piatto sia necessaria una strategia già nella fase preflop. Molti amatori non hanno un range ben definito di call fuori posizione e si trovano spesso a giocare solamente con le carte, senza saper che fare nel caso in cui il flop non gli sorrida. Per trarre il massimo vantaggio da una giocata fuori posizione occorre avere una discreta conoscenza dei range di apertura avversari: successivamente, in base alla texture del board, bisgona capire quando si può spingere sull'acceleratore pur non avendo valore e quando invece è meglio passare. In generale chiamare 'per hittare', come si dice in gergo, è sempre sconveniente. 
 
Non avere un range di 3-bet definito – Giocare fuori posizione significa partire in svantaggio rispetto all'avversario. Ecco perché in alcuni casi è meglio optare per una 3-bet, bilanciando l'handicap della posizione con una buona dose di aggressività. I player meno esperti però, tendono ad affidarsi eccessivamente alle sensazioni al tavolo e commettono sovente delle leggerezze andando a ingrossare dei piatti in circostanze poco opportune. Effettuare una 3-bet dai blind con un Asso accompagnato da un kicker medio sull'apertura dell'UTG che gioca con 20 big blind effettivi, risulterà una scelta sbagliata nella maggior parte dei casi. I range di apertura da early position infatti sono molto più stretti delle posizioni avanzate, quindi 3-bettare un Asso 'scarico' in casi come qusto potrebbe significare trovarsi di fronte a una 4-bet o giocare contro un Asso più forte. 
 
Giocare passivamente – Vincere un piatto fuori posizione è più difficile perché tante volte il nostro range risulterà polarizzato agli occhi dell'avversario, motivo per cui una giocata poco sensata potrebbe indurlo al call anche con mani marginali. Tuttavia se la storia 'raccontata' risulta coerente è possibile aggiudicarsi il pot pur senza disporre di una mano di valore. Al contrario, limitarsi al check-call per inseguire un progetto può risultare inutile e dispendioso, una scelta assolutamente perdente nel lungo periodo dato che il nostro avversario porterà a casa il piatto quasi tutte le volte in cui il nostro draw non si chiuderà. 
 
Fare 'floating' fuori posizione – Il 'floating', ovvero chiamare senza valore in mano ma possibilmente con dell'equity, è una mossa che potrebbe risultare vantaggiosa se fatta in posizione contro dei giocatori particolarmente aggressivi. Più che le nostre carte infatti, a giocare saranno il board e le possibilità che abbiamo di rappresentare una mano di valore, a seconda ovviamente della nostra condotta e del nostro range percepito. Eseguire questa mossa fuori posizione, specialmente contro giocatori esperti, potrebbe rivelarsi un vero e proprio suicidio. Sebbene in alcuni casi l'audacia venga premiata, è fortemente sconsigliato fare 'floating' fuori posizione in quanto finiremo spesso col mettere in mezzo il nostro stack senza un briciolo di equity. 
 
Check-raisare troppo spesso – Un'altra cattiva abitudine tra i meno esperti è quella di giocare tanti pot fuori posizione e provare a vincerli ad ogni costo check-raisando la prevedibile c-bet dell'original raiser, senza curarsi particolarmente della texture del board. Vi sono situazioni infatti, dove il check-raise può effettivamente rivelarsi la mossa più giusta, ma in tanti altri casi quel che dovrebbe essere un facile fold si trasforma in una perdita cospicua. Check-raisare un giocatore aggressivo su un board dry come K-x-x rainbow polarizza fin troppo il nostro range e se questa mossa non viene bilanciata a sufficienza verremo ben presto smascherati, mettendo probabilmente a rischio la nostra sopravvivenza al torneo. 
 
 

Wallpaper download

Seguici