Non è ancora iniziato il Ladies Event (torneo numero #65 delle WSOP) eppure a Las Vegas già due braccialetti sono stati conquistati da ragazze.
A riuscire nell'impresa è stata prima la canadese Kristen Bicknell – già campionessa del Ladies Event del 2013 – che ha trionfato nel 1.500$ Bounty (290.768$), seguita a poca distanza di tempo dalla statunitense Safiya Umerova, la quale ha fatto suo il titolo del 1.500$ Shootout (264,046$), il torneo per gli specialisti dei sit'n'go.
“Ho runnato molto bene – ha umilmente ammesso la Bicknell – quando avevano buone mani, io le avevo migliori. Le volte in cui ho bluffato, loro hanno foldato perché di certo non avevano ottimi punti...”.
Il torneo è stato divertente, specialmente per il fatto che la formula KO ha movimentato l'azione soprattutto durante il Day 1, dove i giocatori son cascati come birilli.
Incalzata dai giornalisti a Vegas, Kristen ha commentato così il suo secondo successo alle World Series: “Ho battuto tanti buoni giocatori in entrambi gli eventi che ho vinto. E' sì un successo per il poker femminile, comunque adesso ci sono molte giocatrici di alto livello...”.
Soddisfazione massima anche per la statunitense di origine russa Safiya Umerova (si è trasferita negli States nel 2010), che ha battuto nell'heads-up per il braccialetto il campione EPT Niall Farrell.
“Credo che le donne nel poker siano sottostimate. Succede a me, tutte le volte che sono al tavolo. Viene sottostimata la mia tecnica e il mio pensiero...”.
Lei gioca da poco tempo, appena 18 mesi, ma ultimamente ha preso il texas hold'em piuttosto seriamente, dedicandosi ai tornei live dell'area losangelina.
“Ho studiato il gioco quasi ogni giorno, ho letto tantissimi libri e molta gente mi ha aiutata. Ho lavorato duro per essere qui, ciò non sarebbe accaduto qualora non mi fossi concentrata tanto sul mio poker”.
Il suo obiettivo è quello di diventare la più forte di tutte e conquistare più braccialetti possibili. La motivazione, del resto, è una skill da non sottovalutare.
