Phil Hellmuth come non l'avete mai visto, o meglio, sentito.
Nei giorni scorsi sul portale reddit.com il giocatore più titolato al mondo è stato protagonista della rubrica A.M.A., acronimo di Ask me Anything che nella lingua dei poeti suona come 'chiedimi qualsiasi cosa'. 'The Poker Brat' ha risposto ad una sfilza di domande poste da fan e appassionati, attraverso le quali sono emersi tanti curiosi aneddoti circa la sua luminosa carriera nel mondo del poker.
L'umiltà non è certo di casa per il buon Hellmuth che esordisce in questo modo: "Salve a tutti, mi chiamo Phil Hellmuth Jr.. Qualcuno dice che sia il miglior giocatore di poker live di tutti i tempi, con oltre 18 milioni di dollari vinti in carriera. Grazie al record di 14 braccialetti vinti nel circuito WSOP oltre a 52 tavoli finali sono stato inserito nella Poker Hall of Fame nel 2007."
Nemmeno il tempo di presentarsi e già spunta la prima curiosità: "Sapevate che quando mi sono tuffato nel mondo del poker ho cominciato così male da dover tornare nel Wisconsin, dove sono cresciuto, per lavorare in una fattoria e guadagnarmi nuovamente un bankroll con cui partire?"
Sempre a proposito dei primi anni, quando ancora non aveva messo in bacheca il primo titolo mondiale, Phil racconta di essersi 'allenato' con due professori dell'università del Wisconsin nel 1984. Alle partite erano presenti anche psichiatri, avvocati e dottori: "Nessuno di loro aveva meno di quarant'anni mentre io ne avevo appena compiuto venti! - confessa Hellmuth – Ognuno di loro poteva vantare diverse lauree al contrario del sottoscritto, che però se la cavava già piuttosto bene in quella cosa chiamata 'poker'. Ho cominciato con partite piccole al 'Memorial Union' dell'Università e dopo aver battuto la concorrenza ho alzato la posta fino a raggiungere quelle dei 'Dottori'. Ricordo che nel 1985 sono riuscito a portare a casa 2.700$ in una sola notte: mi sembrava una fortuna allóra!"
La sua innata abilità al gioco, specialmente per quanto concerne la capacità di leggere l'avversario, è una dote di cui Phil non fa mistero, anzi: "Riesco a vedere cose che sfuggono alle persone normali. Non sono così acuto come il personaggio del film 'Mentalist' o come 'Sherlock Holmes', ma nella vita quotidiana mi capita di notare particolari sui quali la gente presta poca attenzione e ne vado fiero. Tengo sempre gli occhi ben aperti e proprio a causa della mia alta 'recettività' ho bisogno di almeno dieci ore di sonno a notte!"
I tell nel poker live sono il pane quotidiano per un professionista del suo calibro, ma quando un utente gli chiede quale sia stato il più divertente che ha mai visto in carriera Phil risponde: "Nessuno come quello mostrato nel film 'The Rounders'! Ad ogni modo ricordo in modo particolare un ragazzo al tavolo che parlava in continuazione con il punto in mano e stava completamente zitto quando non ce l'aveva. Lo avevamo soprannominato 'Hollywooding'".
Dulcis in fundo, non poteva mancare una delle domande più scontate e allo stesso tempo provocatorie per il buon Hellmuth: 'Pensi di essere il miglior giocatore al mondo al momento?" domanda qualcuno. "Sono decisamente forte! - risponde Phil - Ma lasciate che continui a testa bassa e in trent'anni vedremo in quale posizione la critica mi collocherà nel gotha del poker mondiale!"