Da buoni appassionati di Texas Hold'em avrete sicuramente provato ad organizzare una partitella casalinga per divertirvi qualche ora in compagnia dei vostri amici. Tuttavia, per un motivo o per un altro può capitare che le aspettative vadano ben oltre il risultato: discussioni interminabili sulla struttura dei bui, partite lente e confuse, lamentele su chi esce prima del tempo e vorrebbe rientrare...
Già, perché a differenza di qualsiasi casinò o sala da poker non sempre gli amici hanno una buona dimestichezza con le dinamiche del gioco, per questo motivo sta a voi metterli a loro agio e curare tutto nei minimi dettagli. Volete diventare dei maestri negli home-game?
Ecco come fare!
1 – Preparativi
Come capita nella cucina d'alto livello, anche nei torneini tra amici è necessario presentare la 'pietanza' nel modo migliore, a cominciare dalle chip. I modelli in commercio sono innumerevoli, ma se non avete intenzione di spendere troppi soldi per assicurarvi un set in ceramica come nei veri casinò, potete optare per le classiche chip in plastica da 14 grammi, ideali al vostro scopo.
Normalmente il set viene comprende anche il clock, il bottone del dealer e due mazzi di carte. A seconda del modello scelto però, le carte potrebbero non soddisfare le vostre esigenze: assicuratevi che siano realizzate in plastica al 100% ed evitate i modelli plastificati o in cartoncino, che nella maggior parte dei casi si ridurranno a brandelli già dopo un paio d'ore di gioco. Infine procuratevi un panno in feltro col quale rivestire il tavolo: la spesa è irrisoria ma il risultato è assicurato e verrà molto più semplice mischiare le carte e giocherellare con le chip.
2 - La struttura perfetta
L'obbiettivo della struttura nei tornei casalinghi è quello di tenere in gioco più player possibili per un tempo prolungato. Per questo motivo l'ideale è pianificare una modalità deep-stack turbo, con possibilità di rientrare entro il sesto livello di gioco, la quale tenderà a collassare molto in fretta nelle fasi finali.
L'importante è divertirsi in compagnia e rendere l'azione più scoppiettante per coloro i quali non sono rimasti a guardare. L'ideale è partire con 10.000 chip e livelli da 15 minuti, aumentando i blind del 50% di volta in volta.
Qui sotto potete trovare un esempio:
1 – 50/100 |
7 – 500/1000 |
2 – 75/150 |
8 – 750/1500 |
3 – 100/200 |
9 – 1000/2000 |
4 – 150/300 |
10 – 1500/3000 |
5 – 200/400 |
11 – 2000/4000 |
6 – 300/600 |
12 – 3000/6000 |
3 – Chi fa le carte?
Nella maggior parte dei casi gli home-games risultano terribilmente lenti a causa della mancanza di un dealer. Per ovviare a questo inconveniente affidate il compito di distribuire le carte e mettere ordine tra le puntate al giocatore più esperto in materia. Se invece preferite mescolare le carte a turno, scegliete comunque un giocatore che si occupi di organizzare i piatti e le puntate: il tutto risulterà più ordinato e decisamente più veloce. Un'alternativa divertente potrebbe essere quella di affidare il 'lavoro sporco' al primo giocatore eliminato, a patto però che i due vincitori dividano una piccola quota e rimborsino il buy-in al dealer di turno.
Speriamo questi consigli tornino utili per allietare le vostre serate natalizie!