I più grandi presidenti USA giocavano a poker! 1/3

 

Il poker è senza dubbio un gioco molto popolare che fa breccia nel cuore di molte persone che lo incontrano durante il loro cammino, ma una delle sue caratteristiche più accattivanti è quella di accomunare allo stesso tavolo persone di ogni tipo. 
Non parliamo esclusivamente di razza, età, classe sociale, religione eccetera, oggi qui parleremo di chi governa e ha governato il mondo! 
 
E già, perché nella storia recente degli Stati Uniti d’America, sono almeno 8 i Presidenti a stelle e strisce che si sono appassionati al gioco del poker e ve li vogliamo elencare. 
 
ABRAHAM LINCOLN (1861-1865, Republican)

Lincoln è stato il 16° Presidente degli USA e conobbe il meraviglioso mondo del gioco fin da ragazzino, ben prima di raggiungere la maggiore età, quando il poker non aveva ancora messo piede in alcune zone dell’America. 
Una volta raggiunti i 22 anni, alcune decadi prima di diventare uno dei Presidenti più importanti della storia per avere messo fine alla schiavitù, Lincoln fu assunto per costruire una nave che avrebbe fatto la spola tra Illinois e New Orleans
Conoscendo tutti i segreti della nave stessa, alcuni degli operai che la misero in essere, furono contattati per stare a bordo dei primi viaggi nel caso in cui si fossero presentati dei problemi durante la navigazione e fu proprio qui che Lincoln, libero da impegni lavorativi praticamente sempre, si fece un buon gruzzolo vincendo via via piccole somme agli ignari viaggiatori che cercavano semplicemente qualche ora di relax. 
 
THEODORE ROOSEVELT (1901-1909, Republican)

Roosvelt fu eletto come 26° Presidente USA e, oltre ad avere vinto il Nobel per la pace, fa parte dei 4 eletti che fanno capolino sul monte Rushmore, di cui avrete certamente visto una foto da qualche parte.
Il repubblicano partecipò alle campagne elettorali di ben 8 Presidenti eletti prima di lui e questo è davvero incredibile se si pensa che TR rimane ancora oggi il Presidente più giovane mai eletto in America (42 anni).
Proprio negli uffici appartenuti agli aspiranti Presidenti, Roosvelt imparò fin da giovane l’arte del poker, tanto che in più di un discorso, una volta eletto, utilizzò frasi facenti capo al nostro gioco. 
 
Eccone due in particolare:
 
“Non permettete ad un altro uomo di sbagliare, offrite sempre e comunque un deal a chi vi sta di fronte”  
 
In questo caso la parola deal non va intesa come la conosciamo noi (i tornei all’epoca non esistevano ancora), ma a inizio 900 era una particolare forma di accordo utilizzata nel cash game. 
 
“Quando dico che sia possibile accontentare tutti, non sto dicendo che sia possibile dare a tutti la mano migliore, sto dicendo che cercheremo di dare il giusto a tutti” 
 

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