Le WSOP 2016, terminate da alcune settimane, verranno ricordate per diversi motivi, in primis per esser state una delle edizioni più riuscite dell'ultimo decennio. Ma non solo, come dimenticare infatti le side-bet astronomiche che hanno spinto Jason Mercier a vincere due braccialetti (e mezzo...), le stesse capaci di motivare al punto giusto il piccolo genio delle due carte: Fedor Holz, autore di una dieci giorni da sogno all'Aria.
Tra le tante curiosità siamo andati a pescarne una in particolare, ovvero la mano che ha consentito a Martin Kozlov di conquistare il braccialetto all'evento 6-handed da 10,000$ eliminando in un colpo solo nientemeno che Justin Bonomo e Davidi Kitai...come? Andiamo insieme a scoprirlo.
Il buon Martin si trova a un passo da un risultato straordinario, ma i suoi avversari sono tra i più temibili in circolazione e occorre davvero qualcosa in più per riuscire a batterli. Ma ecco che, ad un certo punto, quel "qualcosa" arriva per davvero: l'australiano spizza due Dame e apre i giochi mentre Justin ci pensa su il tanto necessario da mandare i resti per circa 28 big blind con coppia di Nove. La parola passa a Davidi Kitai, con uno stack più profondo di Bonomo ma non dell'original raiser: che fare con coppia di Sei?
Nella sua mente il campione belga deve aver pensato di potersi giocare almeno un coin-flip con uno dei due, ma la sua lettura risulta tutt'altro che azzeccata nel momento in cui re-pusha all-in e vede il call di Kozlov con le Dame. La faccia di Bonomo è tutta un programma, Kitai si alza stizzito e prova a farsi consolare dai suoi amici che gridano "Six, six..." invocando un magico 'set'.
In casi simili, da buoni pokeristi, saprete benissimo che dare qualcosa per scontato si rivela spesso un grosso errore, tuttavia la rilassatezza con cui Kozlov va dai suoi amici, sorseggiando una bevanda come fosse a Miami Beach in un pomeriggio di relax, è piuttosto anomala. Specie perché si tratta del colpo che potrebbe regalargli la vittoria del titolo e tanti, tanti soldi.
Che sia stata una questione di 'Karma' o meno non ci è dato a sapere, ma il poker al flop con cui fa un sol boccone dei due campioni internazionali è indubbiamente epico...date uno sguardo voi stessi:
