L'importanza di chiamarsi Fedor Holz: for bluff o for value?

L'anno d'oro dell'enfant prodige tedesco è stato celebrato, a ragione, su qualsiasi media pokeristico in giro per il globo. Sulle nostre pagine abbiamo dedicato più di un articolo al buon Fedor, senza mai addentrarci nello specifico. Stavolta abbiamo deciso di analizzare uno spot apparentemente banale che tuttavia, a nostro avviso, fa capire quanto il campioncino di Saarbrücken sia un passo avanti rispetto agli altri.

Ci troviamo al final table dell'High Roller for One Drop 2016 disputato poco più di un mese fa e Holz decide di limitarsi al call da small blind con 10♦ 8♦ dopo il fold generale. L'avversario in questione è l'austriaco Koray Aldemir che checka dietro con A♦ 5♣.

Su flop 10♣ 4♦ A♠ optano entrambi per il check: Fedor potrebbe anche bettare in questo spot, ma preferisce check-callare trovandosi fuori posizione, mentre Aldemir, su una texture che non presenta particolari draw, decide di 'undereppare' il suo Asso, nella speranza che Holz prenda un pizzico di equity nelle strade successive oltre a indurlo eventualmente al bluff.

Il turn è un 9♣ e a questo punto Holz si trova costretto a puntare per valore: un check in questo caso sarebbe un errore dato che il range percepito di Aldemir è abbastanza debole e quel Nove potrebbe aver migliorato la sua mano. Il call dell'austriaco è scontato e si arriva all'ultima carta, un 8♠ sul quale Holz checka quasi istantaneamente.

Tra giocatori 'normali' la bet turn seguita dal check river è sinonimo di 'value', quindi Aldemir sa che puntando con il suo Asso verrebbe pagato nella maggior parte dei casi. Ma il suo avversario non è affatto uno qualsiasi e Holz a sua volta sa che Aldemir avrebbe probabilmente rilanciato qualsiasi draw mentre si sarebbe limitato al call con una mano di valore. La conferma arriva dalla value bet river su cui Fedor rilancia: il check-raise river è difficilmente leggibile dall'austriaco e soprattutto offre odds interessanti per un call.


Mani come Q-J, 6-7, set o doppie all'Asso avrebbero giocato diversamente, perciò la scelta di Aldemir risulta più complessa del previsto: l'unica mano che gioca allo stesso modo in Holz è una doppia (o eventualmente un set di 8) trovata per strada, motivo per cui decide di passare l'Asso. Ecco il video dell'action a partire dal minuto '39:

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