Soul owning direbbero negli States, letteralmente possedere l'anima.
Con questa espressione si intende la capacità di porsi esattamente un livello di pensiero sopra il nostro avversario, in modo da indurlo a fare esattamente ciò che vogliamo.
La sfida tra Dwan e Hellmuth, che negli anni passati infiammava l'action ai tavoli cash game high stakes in diretta televisiva, era più che altro uno scontro generazionale. La freddezza e la tecnica di Tom contro l'esperienza e la sensibilità di Phil. Risultato? Fuochi d'artificio assicurati, come nella mano che andiamo a raccontarvi.
Blind 200$/400$, apre Eli Elezra a 1.400$, 3-betta Hellmuth da bottone con 9♥ 7♠ a 5.400$, 4-bet per Dwan con J♥ 10♥ da big blind, fold di Elezra e call di Hellmuth per un piatto che raggiunge i 34.300$. Al flop cascano 10♦ Q♥ 7♦ e entrambi checkano.
Il turn è un bel 10♠, 'durrrr' punta 27,600$ e Hellmuth chiama quasi istantaneamente, non dando affatto credito alla cannonata dell'avversario. Il pot cresce a dismisura: 89.500$ e sul 5♠ al river Dwan va direttamente all-in per i restanti 119,975$, parola a Phil. Davvero la sua coppia di Sette può essere la mano migliore in questo spot?Cerchiamo di capirlo analizzando assieme la giocata.
La 3-bet con 9-7 off suited è sicuramente discutibile, tanto più il call alla 4-bet di Dwan. Il fatto che il suo range di 4-bet possa essere più ampio rispetto a quello di un Elezra, non significa che non sia ben bilanciato, quindi escludere a priori le monster sarebbe davvero un errore, così come tante altre mani quali suited connectors o broadway. Ma passiamo al flop.
Il check di Tom rivela già qualcosa: difficilmente infatti avrà un draw a colore o a scala col quale avrebbe probabilmente c-bettato la maggior parte delle volte, così la quasi totalità dei suoi bluff. E' molto più plausibile invece che Dwan abbia intenzione di check-callare una bet di Hellmuth, il che signfica che possiede una mano di valore. Il suo range di value in questo caso comprende i set di Dame e Dieci, le overpair e tutte le pair con Dieci e Dama che costituiscono la parte più debole del range.
Phil opta per un check back, as played la mossa più sensata ma anche un prezioso hint per Dwan: conoscendo il personaggio, in questo spot Hellmuth potrebbe aver checkato dietro del valore. Tom lo sa benissimo e infatti non appena si accoppia il board al turn decide di polarizzarsi con una size close to pot.
Questa giocata, per quanto agli occhi di Hellmuth possa esser sembrata bizzarra, in realtà è cucita apposta per lui e verrà fatta quasi esclusivamente con una mano di valore non inferiore a un tris di Dieci. Questo perché non avrebbe alcun senso bluffare al turn con aria totale, tantomeno con quella size, ma questo dettaglio sfugge completamente al buon Phil.
Quando poi al river casca una blank che non chiude nessun draw, la frittata è fatta. Dwan finge di voler 'stealare' il pot a tutti costi polarizzandosi ulteriormente su una mano di valore che Hellmuth non riesce affatto a decifrare. La scelta di 'durrrr' è semplicmente geniale: ha portato Phil sulla cattiva strada e ora prova a far leva sul suo orgoglio. In fondo se si sentiva buono al turn perché mai dovrebbe foldare su un anonimo 5 al river?
Dopo circa 5 minuti di tank Hellmuth chiama la bet esagerata dell'avversario che mosta il suo trips di Dieci. Piatto da circa 340.000$ messo in tasca e tante grazie Phil!
Ecco il video dell'action:
