Se in carriera è stato tra i giocatori online più perdenti della storia, con oltre 20 milioni di rosso, un motivo ci sarà pure. Gus Hansen è tornato sotto la luce dei riflettori in quel di Rozvadov e l'attesa era simile a quella che ha preceduto l'apparizione di Tom Dwan nell'High Roller di Manila.
Tuttavia ci si aspettava di vedere un giocatore nuovo, pronto a guadagnarsi nuovamente credibilità, quella stessa che nel corso degli anni lo ha portato nel baratro. Ma così come non si può cavar fuori una spremuta d'arancia dalle rape, allo stesso modo pare un'impresa titanica per Hansen approcciare il gioco in modo serio.
A quanto ammonti il suo bankroll attuale non ci è dato a sapere, ma vista la facilità con la quale mette i soldi nel piatto non è da escludere che qualcosa in tasca gli sia rimasto, salvo ipotetici finanziatori esterni.
Quello visto a Rozvadov in questi giorni è stato uno spettacolo vero e proprio: tanti colpi di scena, piatti a 5 zeri e action frenetica. L'unica cosa di cui si è sentita la mancanza però è stata la qualità del gioco espresso, non tanto dai vari Leon (proprietario del casinò) o dai regular presenti, piuttosto da parte di uno come Gus Hansen che per molti giocatori è stato un mito intoccabile.
L'attitudine al rischio, al gambling puro, invece di attutirsi col passare degli anni sembra essere cresciuta. Nell'Hold'em il suo comportamento da aggro-maniac è stato a dir poco discutibile e, se non fosse stato per qualche coincidenza fortunata mista alla prudenza degli avversari il bilancio sarebbe potuto essere ben più pesante dei circa 33.000€ persi.
L'unica gioia arriva dal Pot Limit Omaha, dove il livello dei giocatori (sicuramente più basso della media dei player di Texas Hold'em) ha inciso tanto quanto la buona stella. Dopo aver cominciato la giornata giocando una interessante 100€/100€ i protagonisti al tavolo hanno deciso di alzare pesantemente la posta, raggiungendo un clamoroso 400€/800€, degno delle partite giocate dalle parti di Vegas.
A svoltare una trasferta infelice è stata proprio la dea bendata, che ha regalato al buon Gus un piattone da quasi 300.000€, consentendogli quindi di chiudere il bilancio in attivo di poco più di 150.000€. Una cifra impensabile visto come erano andate le cose nei giorni precedenti. A giudicare dall'attitudine non passerà molto tempo prima che quei soldi finiscano nuovamente al centro del tavolo...Intanto gustatevi la clip della sua performance a Rozvadov: