Ci son voluti tre anni, ma alla fine quel vecchio lupo di Tom Dwan il vizio sembra non averlo perso affatto. Era dal 2014 che non riusciva a piazzare una bandierina in un evento live e per poco non ci scappava addirittura lo shippo...
Il runner-up centrato al Super High Roller di Manila lo scorso 18 marzo per la bellezza di 252.153$ ha un sapore particolare. E pazienza se il suo avversario, Mikita Badziakouski, è riuscito a sopraffarlo aggiudicandosi il torneo e una prima moneta da 420,255$. Quel che conta nell'immaginario collettivo degli appassionati del giochino è che 'durrrr' è tornato a fare sul serio.
Il poker in fondo è fatto di emozioni e uno come Dwan ne ha regalate parecchie nella sua carriera, sia per i suoi successi che per le misteriose vicissitudini legate alla sua scomparsa dalla scena degli MTT live.
Certo, i tempi in cui combatteva a suon di 3-bet con i più grandi cash-gamer al mondo in diretta tv sono ormai andati. Tuttavia la stoffa del campione è rimasta tale e questo risultato potrebbe essere il primo di tante altre vittorie. Una seconda vita per il pro americano che potrebbe tentare un nuovo exploit alle prossimo World Series of Poker e magari riuscire a vincere quel braccialetto soltanto sfiorato nel 2010.
Ad essere onesti però il torneo da 64.000$ americani contava solamente 15 entries, di cui 12 iscritti e 3re-entry, di conseguenza sarebbe opportuno aspettare prima di lasciarsi andare eccessivamente agli elogi. Diciamo che i segnali di ripresa ci sono e la speranza di rivederlo ai vertici è forse più grande dell'obiettivo centrato.
Non sono mancate le critiche del solito Doug Polk, che in uno dei suoi video ha analizzato alcune mani giocate da 'durrrr' criticando aspramente, in diversi casi, la sua condotta al tavolo.
Tra Polk e Dwan non corre certo buon sangue, specie dopo che il noto cash-gamer/blogger statunitense ha deciso di prendere le difese di Dan Cates definendolo il più grande scammer che la storia del poker ricordi.
Ma d'altronde più che i commenti a freddo sono i risultati che contato e Tom ne ha finalmente centrato uno sotto la luce dei riflettori. Un piccolo passo in avanti per lui, un grande balzo per i suoi follower, ancora numerosi nonostante le recenti vicissutidini. Alla prossima caro 'durrrr', il tuo mito non è ancora tramontato...
