La presunzione non gli manca di certo.
Da quando Doug Polk ha dato il via ai suoi video su Youtube, non ha risparmiato davvero nessuno, puntando il dito contro i nomi più altisonanti dell'elite pokeristica mondiale. Certo, visti i suoi risultati se lo può anche permettere, ma sicuramente l'attitudine con cui affronta gli argomenti è tutt'altro che umile...
Fatte queste premesse, i consigli che dispensa ai suoi follower sono davvero preziosi, come quelli che ha deciso di elargire in una delle ultime clip pubblicate. La premessa iniziale di quello che andremo a vedere oggi farà storcere il naso a chi punta tutto sulle skill, ma si tratta di una terribile verità: "Per vincere un grande torneo ci vuole tanta, ma tanta fortuna."
Che la spinta della dea bendata sia indispensabile non è proprio un mistero, ma ci sono tanti altri aspetti che non dipendono dall'alea bensì dalla nostra condotta al tavolo da gioco. Ecco i quattro consigli per avere successo nei tornei multi-table.
1 – I pro non sono un problema: il segreto è non pensarci troppo su. Non c'è alcuna ragione per modificare i range contro di loro, in fondo ricevono due carte come tutti. Adattarsi ai giocatori è essenziale, ma snaturare il proprio gioco senza una ragione precisa è un errore.
2 – Non è cash game, è un torneo: di conseguenza entrano in gioco le ANTE. Per quanto l'importo possa sembrare irrisorio, la loro presenza in alcuni casi fa raddoppiare il piatto preflop. Il che singifica che è necessario rilanciare e 3-bettare più spesso, ma soprattutto modificare i range perché non è una partita cash!
3 – Cambia il buy-in ma non la strategia: alzare gli stake non significa cambiare totalmente l'approccio, questo è uno degli errori più semplici e allo stesso tempo gravi commessi da chi decide di fare uno shot.
4 – Bisogna saper accettare la sconfitta: Per quanto le skill abbiano un'importanza fondamentale, ci sono momenti in cui l'inevitabile deve verificarsi. Insomma, è bene giocare sempre nel modo migliore in base alle situazioni di gioco, tenendo sempre a mente che l'obiettivo deve essere la vittoria, non soltanto la sopravvivenza. Dieci ITM non spostano quanto un torneo vinto, perciò non bisogna aver paura di spingere quando se ne ha l'occasione e se poi la sfortuna si mette di mezzo...beh, pazienza!