William Kassouf e la nuova generazione degli “antipatici”.

Da quando il poker è diventato un fenomeno di massa, tanti sono stati i personaggi che si sono scambiati la corona del più antipatico al tavolo da gioco.  

 



Chi può dimenticare il clamoroso trash talking di Tony G. durante le mitiche puntate di “Poker after dark” di qualche anno fa, oppure le sfuriate da tilt di Phil Hellmuth o ancora gli atteggiamenti poco signorili di Mike Matusow, primo a tenere testa alle schermaglie dialettiche aizzate proprio dallo stesso Hellmuth 

 

Negli ultimi anni si è assistito senza dubbio ad un imbruttimento della situazione comportamentale, a causa della quale gli atteggiamenti meno nobili intorno al sacro tavolo verde, sono risultate meno gravi, perché si sa... mal comune, mezzo gaudio.  

 

Per questo motivo è leggermente più difficile trovare dei personaggi “fuori dal comune”, anche se vi sono da segnalare alcuni giocatori il cui comportamento va stigmatizzato a priori. 

 

Uno di loro è senza dubbio l’estroverso William Kassouf, inglese di Rickmansworth, che in più di una occasione ha fatto salire il sangue al cervello ai suoi avversari.  

 

Una delle sue cavalcate più importanti, quella conclusasi poco meno di un anno fa al Main Event delle World Series Of Poker del 2016 al 17° posto, ricordata dai più proprio a causa della sua eliminazione a favore del molto più conosciuto Griffin Benger, ha lasciato strascichi polemici che potrebbero non fermarsi allo scorso luglio. 

 

L’azione comincia con l’apertura del canadese con una coppia di assi neri a 875.000 su bui 200k/400k, ma dopo un paio di giocatori, in posizione, Kassouf spilla una coppia di Kappa, sempre neri, che viene onorata con una 3bet a 2,3M.  

 

La 4bet di Griffin viene preceduta da tutta una serie di domande piuttosto ficcanti del britannico, tanto che alcune di esse strappano mezzo sorriso a Benger che sale comunque a 5,6M.  

 
A questo punto Kassouf veste i panni dello stalker e comincia a punzecchiare in modo davvero pesante il suo quotato avversario con domande tipo “stai facendo questo perché il prossimo gradino è di $90.000; io sto giocando per vincere, ma tu no; cosa vuoi che faccia? Chiamo o foldo? Se continui a non rispondermi credo che ti spedirò a casa”.  

 

A queste parole Griffin sbotta e risponde per le rime con un perentorio “sei solo un uomo che abusa dell’educazione altrui, devi stare attento a come ti comporti al tavolo”. 

 

Kassouf probabilmente prende queste parole come una manifestazione di debolezza e decide di pushare per 13,4M, prontamente chiamati dal canadese che, dopo un board bianco lo elimina al 17° posto per $338.288. 

 

L’appuntamento è per i prossimi scontri tra i due che, ne siamo sicuri, saranno seguiti ancora da tutti i blog del mondo! 

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