Ci sono situazioni in cui l'istinto non va nella direzione giusta.
Momenti cruciali, che determinano l'esito del nostro torneo perchè in qualche modo una parte di noi non riesce proprio ad accettare il fatto che l'avversario possa avere una mano migliore della nostra.
Quello che stiamo per raccontarvi è un colpo piuttosto 'sick', non tanto per le possibilità che l'altro possa aver centrato il 'nuts', quanto per la dinamica dell'action in un momento cruciale della partita: la zona bolla.
Siamo all'high roller da 50.000$ giocato lo scorso marzo a Panama e Dario Sammartino si trova ad aprire 35,000 da UTG, trovando il call di Ben Tollerene da CUT OFF a cui segue quello di Justin Bonomo da SMALL BLIND. Il flop recita 4♠ 9♥ 10♠, e Dario bet-calla sul raise all-in di Bonomo con J♠ 9♠ trovandosi di fronte 4♦ 4♠. Né il turn né il river aiutano il player napoletano che prende una brutta botta prima di entrare nel 14° livello di gioco.
Quando i blind hanno raggiunto quota 10K/20K, Dario trova il call di Orpen Kisacikoglu sulla sua apertura con A♣ 10♣. I due checkano fino al river su board 9♣ 6♣ J♠ J♣ 7♥, finché dopo il terzo check dell'avversario, Sammartino prova a estrarre valore puntando 115.000, circa 3/4 pot. La texture del board è invitante sia per un hero-call con A high che per un eventuale bluff e dopo una lunga riflessione il giocatore turco prende coraggio e spinge tutte le sue chip nel mezzo, per un totale di circa 500.000 gettoni.
La situazione è davvero critica per Dario: il percepito del suo avversario è davvero debole non trattandosi nemmeno di un 3-bettato e l'ipotesi del trapping sembra cadere dopo il terzo check al river: possibile che con una monster hand sia disposto a rischiare di non prendere valore su nessuna street attendendo semplicemente la bet dell'original raiser?
I dubbi assalgono il nostro portacolori che dopo qualche smorfia di rito entra in un lungo tank: con quale mano Kisacikoglu potrebbe inventarsela? O meglio, pensa davvero di poter far foldare una mano di valore con il suo raise all-in? La sua mossa pare tanto insensata quanto sospetta, tuttavia Darietto si trova con un bel colore nuts in mano e poche info a disposizione. Certo, siamo in zona bolla e un errore in questa fase potrebbe costargli davvero caro...
Come previsto quindi, Sammartino chiama e l'avversario gira nientemeno che J♥ J♦ per un clamoroso quads centrato al turn. Dopo qualche mano, rimasto short, verrà eliminato da Daniel Dvoress...E ora dite la verità: chi trova la forza di foldare al posto suo?
