Dalla fredda Finlandia da una decina di anni si è trasferito in pianta stabile a Montecarlo, città che usa come base per i suoi spostamenti legati al poker e non.
Un tempo Patrik Antonius era tra i più forti grinder di cash game online high stakes, ma adesso l'action non è quella di una volta e, anche per lui, non è così facile vincere.
“Non riesco a trovare quello che sto cercando – ha dichiarato Patrik a PokerListings – è molto difficile competere negli high stakes ed è giusto nella vita affrontare i fatti: i giochi non sono più quelli di una volta...”.
Il suo focus, dunque, è il cash game live e sta cercando di ottenere le licenze necessarie per creare la prima poker room nel Principato di Monaco, dove non mancano persone vogliose di sedersi al tavolo per giocare a limiti proibitivi.
“Il Fairmont potrebbe essere una futura opzione. Adesso non esiste una poker room, ci sono un paio di casinò, ma è sempre mancata una location adatta per il poker. Stiamo quindi negoziando con il governo per ottenere i permessi”.
Nel frattempo gli tocca spostarsi a Las Vegas per continuare a fare quello che ha sempre fatto bene.
“Se si parla di partite a livelli molto alti, quelle sono sempre profittevoli per me. Il cash game live è in piena espansione”.
In Nevada ci sarà ovviamente nel periodo delle WSOP, però non è convinto di prendere parte agli mtt e il motivo è piuttosto semplice: “Per giocare i tornei servono diversi giorni e il rischio è quello di missare buone partite di cash game. Sono sempre stato al Bellagio e all'Aria, ma quest'anno si parla con insistenza di alcuni giochi molto grossi al Rio Casinò, per cui potrei essere là!”.