Davvero pensavate che Fedor Holz si facesse da Vienna a Las Vegas per lasciare qualche centinaia di migliaia di dollari agli avversari? Eh, no, non sia mai che sua maestà ne sbagli una che sia una.
Dopo aver chiuso il Super High Roller Bowl da 300.000$ fuori dai premi, nonostante il terzo posto provvisorio nel count al termine del Day1, Fedor ha ben pensato di iscriversi a qualche altro torneino in questi giorni.
L'occhio è caduto subito sugli High Roller da 50.000$ organizzati di frequente sempre all'Aria: tornei dal field tostissimo con una trentina, massimo cinquanta partecipanti. E allora via libera al primo successo, per 330.000$ il 30 maggio, battendo in heads-up un altro noto giovane professionista di successo, lo spagnolo Adrian Mateos.
Considerate le spese per i buy-in, la trasferta del tedesco di Saarbrücken faceva segnare ancora "meno": che fare quindi? Semplice, iscriversi ad un secondo High Roller da 50K e provare a vincerlo.
Detto, fatto. Il giorno seguente il buon Fedor sgancia altri cinquantamila bigliettoni, si siede al tavolo e porta a casa il secondo successo in fila, stavolta per 415.000$, per un totale di quasi 750.000$ in due giorni a fronte di una spesa di "soli" 100K.
Trovare degli aggettivi per descriverlo è ormai impossibile: pensate che dopo l'annuncio del suo ritiro dal mondo del poker giocato, avvenuto verso la fine dello scorso anno, Fedor ha raccolto già due milioni e mezzo di dollari.
"Gioco il 5% di quanto facessi in passato", raccontava in una recente intervista a un noto portale internazionale. E meno male, diremmo noi, altrimenti quanti altri soldi avrebbe portato a casa grindando come ai "vecchi tempi"?
Run favorevole a parte, quello che Holz sta dimostrando torneo dopo torneo è una determinazione senza precedenti unita a una sicurezza nei propri mezzi che fa invidia a chiunque.
Con un totale di quasi 23 milioni di dollari vinti in carriera a soli 23 anni, Fedor in questi giorni ha superato Scott Seiver nella all time money list e ora è pronto a insidiare i primi cinque posti. Davanti a lui si trova nientemeno che Phil Ivey a 23,8 milioni di dollari: una altro paio di high roller e ci siamo quasi....