All time-money list: Daniel Negreanu può perdere la leadership in queste WSOP?

Oggi parliamo di numeri. Quelli che in fondo fanno la differenza in questo gioco. Volente o nolente chi vince ha sempre ragione e da qualche anno a questa parte c'è uno che si sbaglia davvero poco: Daniel Negreanu 

 

 

Che vi piaccia o no il suo stile, la sua condotta al tavolo o il suo buonumore, Daniel guarda tutti dall'alto con 33.6 milioni di dollari all'attivo da quando, nel lontano 1997, piazzò la sua prima bandierina in un torneo Limit Hold'em da 230$, per una moneta da 1.050$.  

 

Da quel momento in poi è cominciata una delle carriere più strepitose nella storia del poker, che lo ha visto sulla cresta dell'onda nonostante l'arrivo dei terribili "internet kids", come ama definirli Hellmuth 

 

Negreanu, che proprio alcuni giorni fa ha sfiorato l'ennesimo braccialetto chiudendo in seconda posizione al Championship Pot Limit Omaha Hi-Lo 8-or better da 10.000$ - lo stesso in cui è arrivato 15° il nostro Max Pescatori per un premio da 240 mila dollari e spicci.  

 

A insidiare la sua leadership, da qualche tempo a questa parte, c'è un altro mostro sacro del poker: Erik Seidel. Con 32.4 milioni incassati in una carriera trentennale, Erik è il simbolo del tempo che non passa mai. Capace di reinventarsi ogni anno ha macinato milioni su milioni, specialmente con l'arrivo dei super high roller.  

 

E' l'unico della "vecchia guardia" ad aver incrementato esponezialmente le sue vincite dal 2010 a oggi e negli ultimi due anni ha sempre superato quota 5 milioni di dollari di incassi. Semplicemente una macchina.  

 

E' lui infatti l'indiziato numero uno a poter "shippare" la prima posizione a Daniel Negreanu. Sebbene l'occasione più ghiotta fosse proprio il One Drop da 111.111$ vinto da Doug Polk  per 3,6 milioni, gli high roller dell'Aria di cui sia Seidel che Negreanu sono abituée, potrebbero riservare delle sorprese.  

 

Senza contare la miriade di eventi WSOP nei quali quella vecchia volpe di Erik potrebbe combinarla...Che dire invece delle altre posizioni? Daniel Colman e Antonio Esfandiari sembrano abbastanza tranquilli in 3° e 4° posizione, rispettivamente con 28,3 e 27,6 milioni ciascuno, seguiti da Phil Ivey (5°) a 23,8 milioni.  

 

Ma guai a sottovalutare quel fenomeno di Fedor Holz, che ha appena conquistato la 6° posizione superando Scott Seiver con 22,9 milioni contro i 22,6 dell'americano. Lo scorso anno Fedor ha messo in cassa oltre sedici milioni e al momento il conto è fermo a 2,5 abbondanti in soli 5 mesi. Considerato il suo "ritiro" e quindi la scarsa mole di gioco macinata i risultati rimangono comunque ottimi. Recuperare dieci milioni a Negreanu sembra un'impresa impossibile, ma se per sbaglio ripetesse l'exploit dello scorso anno...  

 

Chiudiamo con i nostri azzurri: con il terzo posto nel One Drop Sammartino insidia prepotentemente la TOP 100, raggiungendo il 113° posto con 6.384.283 milioni all'attivo. Il migliore degli azzurri rimane sempre Mustapha Kanit, 59° al mondo con 9,174.924 milioni vinti ai al tavolo verde.  

 

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