E' stata un vero fenomeno del poker, con il più grande successo che lo ha ottenuto ad appena 19 anni, quando nel 2007 vinse il Main Event delle WSOPE per due milioni di dollari, cifra che le ha cambiato la vita.
Qualche mese dopo essersi messa al polso il braccialetto, Annette Obrestad chiuse al secondo posto l'EPT di Dublino, incassando poco meno di 450.000 dollari.
Venne messa sotto contratto e la sua carriera dava l'impressione di essere in piena ascesa, eppure in breve tempo le cose cambiarono molto.
“Mi sono immediatamente resa conto – ha raccontato Annette da Las Vegas – che non sarei mai riuscita a replicare un successo del genere. A meno di vincere il Main Event WSOP a Las Vegas, non avrei più ottenuto niente di così grosso. Era semplicemente la realtà dei fatti...”.
Seppur abbia rallentato rispetto a qualche anno fa, la Obrestad gioca sempre a poker e per farlo da un po' di tempo si è trasferita a Las Vegas, dove si trova benissimo.
“Gioco molto online, ma oggi non è minimamente possibile comparare il livello con quello di dieci anni fa. E' diventato molto più duro, per me è quasi impossibile vivere di solo grinding online”.
Per quanto concerne gli MTT dal vivo, Annette prende parte a eventi dal buy-in limitato, ma farà un'eccezione per il Main Event WSOP da 10.000 dollari.
“Quest'estate giocherò tutti i giorni, al Rio, al Venetian e altrove. Non farò tornei con un buy-in superiore a 3.000$, ma sicuramente farò il Main Event. Dopo la fine delle WSOP credo andrò in vacanza a New York, anche se qui a Vegas ho davvero tutto”.
Con una maturità più spiccata rispetto a dieci anni fa, la Obrestad fa mea culpa.
“Da giovane credevo che i soldi crescessero sugli alberi, ne ho sprecati tantissimi per cose stupide. C'è stato un periodo della mia vita in cui andavo a comprare 10 borse Chanel senza pensarci. Tornando indietro non so se rifarei certe cose, però se dovessi rivincere un torneo grosso gestirei diversamente le vincite...”.