Lo straddle in relazione allo Stack Pot Ratio: quando utilizzarlo? (PARTE 2)

Recentemente vi abbiamo parlato dello Stack Pro Ratio, quel semplice calcolo che ci aiuta a capire se noi o i nostri avversari siamo committati in un qualunque momento di una mano.  

 

 

È naturalmente una formula che ci aiuta quasi esclusivamente nel cash game, anche se può essere utilizzata tranquillamente in qualunque parte di un torneo.  

 

Ma se le dinamiche e l’entità del Grande Buio cambiano anche in una partita di cash game, come deve cambiare il nostro atteggiamento verso la partita stessa? 

 

Ci stiamo riferendo ovviamente allo “Straddle”, quella particolare strategia che consiste nell’inserire una terza puntata pre flop oltre a quella dello small blind e del big blind: essa viene effettuata dal giocatore posizionato da UTG ed è di solito il doppio del grande buio.  

 

In relazione al calcolo dello Stack Pot Ratio, come dobbiamo comportarci rispetto all’utilizzo dello straddle? 

 

Innanzitutto diciamo che sono due mondi diversi. 

 

Con l’inserimento di un nuovo buio il riferimento cambia completamente e lo Stack Pro Ratio si riduce notevolmente, anzi, praticamente si dimezza. 

 

Immaginate di dover fronteggiare una partita di Cash Game 0,50/1€ con stack medi pari a 100 BB (che equivalgono a 100€).  

 

Ora immaginate che tutti i giocatori decidano a turno di immettere lo straddle: la partita non è più 0,50/1 ma si trasforma in uno 0,50/1/2, riducendo gli stack medi effettivi da 100 a 50 BB e facendola praticamente diventare una sorta di corrida in cui la varianza ha un ruolo ancora più importante, forse eccessivo.  
 
Insieme agli stack si riduce anche lo SPR ed è quindi assolutamente necessario effettuare delle scelte molto più oculate in relazione al fatto che saranno frequenti le possibilità in cui un membro del tavolo si ritroverà “committato” molto presto.  

 

Quindi a chi serve lo straddle? Non certo a voi che durante la partita vi siete resi conto di avere tutta una serie di vantaggi sui vostri avversari.  
Magari avete un’esperienza maggiore, oppure utilizzate delle size più adatte alla partita, oppure capite l’importanza della posizione, comprendete i range o, semplicemente, siete più bravi.  

 

Ecco, in una situazione di questo tipo non avete nessun interesse ad alzare tutti i piatti preflop trasformando la partita in una gazzarra senza fine dove soprattutto la fortuna la fa da padrone.  

 

Avrete a che fare con un ventaglio di scelte meno ampio e i vostri vantaggi si ridurranno sensibilmente, poiché parecchie delle vostre abilità si ridurranno ad una semplice valutazione dell’idea di mettere tutto il vostro stack in una mano piuttosto che in un’altra.  

 

In conclusione, se vi rendete conto di avere edge sul tavolo in cui state giocando, utilizzate lo straddle solo quando siete di fronte a giocatori che hanno degli stack profondi, in caso contrario vi state mettendo nelle mani del caso.  

 

Se qualcuno si lamenta delle vostre reiterate rinunce a mettere lo straddle, ricordategli educatamente che state giocando una partita 0,50/1 e non una 1/2€, la smetteranno subito!  

 

 

  

 

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