C'è chi da anni, senza riuscirci, insegue un braccialetto WSOP e c'è chi, invece, ha un feeling straordinario con le World Series of Poker.
Il nome caldo degli ultimi giorni è quello dell'americano Brian Yoon, che ha recentemente vinto uno dei tornei 'popolari' più attesi dell'estate, ovvero il Monster Stack da 1.500 dollari di buy-in.
Il ragazzo, al suo terzo braccialetto dorato, ha incassato 1.094.000$ dopo aver superato un enorme field di 6.716 entries.
La cosa incredibile è che Yoon è stato campione in passato (2013) di un altro torneo grandissimo, infatti il Little One for One Drop attrasse quattro anni fa ben 4.756 entries. Allora vinse 663.000 dollari.
Un anno dopo quella vittoria riuscì a imporsi nel prestigioso 5.000$ no limithold'em 8-handed, grazie a cui si assicurò un premio di 633.000 dollari.
Inutile dire che la run, anche stavolta, gli ha dato una mano, infatti a cinque left ha eliminato due avversari in un sol colpo con A-8, prevalendo su Mcknight con A-Q e Kolev con K-J.
Nessuna sorpresa fino al turn, poi al river è uscito un magico dieci per il giocatore di casa, che ha così potuto lasciarsi andare nei festeggiamenti.
Yoon grazie a questa impresa è arrivato a 4.280.000 dollari vinti in soli eventi dal vivo, cifra che lo fa arrivare al 203° posto della money list degli Stati Uniti.
Lo scorso anno, al fine di ricaricare le batterie e ritrovare le motivazioni necessarie per competere al meglio, Brian ha completamente staccato la spina per nove mesi, lasciando da parte carte e chips.
“Mi sento molto bene – ha dichiarato il ragazzo a caldo – ad aver vinto questo braccialetto nel 2017, è il mio più grande risultato in carriera!”.
Ha detto di aver sfruttato al finaltable il fatto che ci fossero diversi short, quando il chipleaderSoikafoldava (era alla destra di Yoon), infatti, era lui a poter mettere pressione su di loro.