Chris Moorman si racconta in un'intervista video: "Io bullizzato da ragazzino, ho sofferto la solitudine"

A vederlo ora, in cima alla classifica dei player online più vincenti di sempre e fresco di braccialetto vinto alle World Series, non si direbbe che la sua vita sia stata particolarmente in salita. 

 

 

Eppure, stando al video racconto trasmesso la scorsa settimana (e ancora online) su Pokergo.com, il portale che trasmette in diretta le WSOP, gli anni dell'adolescenza non sono stati tra i migliori per il campione britannico: 

 

"Vengo dall'Essex, vicino Londra, dove son cresciuto. Da ragazzino ho sempre cercato di essere 'cool' ma non ci sono mai riuscito. Venivo bullizzato dai più grandi, principalmente da quelli che dicevano essere miei amici. Ho fatto di tutto nella mia vita per riscattarmi da questa condizione, a cominciare dal biliardo, dove al liceo ero tra i più bravi e giocavo giù a livello professionale." 

 

Stecca e palle da biliardo però non saranno il suo futuro, dato che di lì a poco il giovane Chris scoprirà il poker online: 

 

"Comincia con un freeroll assieme a degli amici. Poi imparai a giocare e cominciai a vincere. Studiai tanto, ma guadagnai davvero bene per essere uno studente, anche se non sapevo come dirlo in famiglia. Mi inventai un lavoro e mi misi in testa l'obiettivo di guadagnare col poker almeno quanto avrei fatto con quell'ipotetico lavoro. Feci il triplo dei soldi..." 

 

Il padre scopre il suo talento per il gioco e chiede lumi al figlio, che dimostra conti alla mano di saperci davvero fare col giochino. Il passo dall'essere un poker pro è davvero breve e Moorman scala i livelli con una rapidità impressionante. Nel 2008 arriva anche la sua prima affermazione live, alle WSOP Europe di Londra in cui vince un milione di sterline: 

 

"Vincevo un sacco di soldi ma non avevo nessuno con cui condividerli, ecco perché ho cominciato a giocare live..." 

 

Poi ci fu il black friday, che gli causò una perdita di oltre un milione di dollari, e la lenta risalita partendo dai mid stake, fino al 2012, anno in cui connobbe la sua attuale consorte.  

 

Acquisita finalmente la fiducia a cui tanto ambiva, l'ultimo passo da compiere per essere un poker pro coi fiocchi era quello di vincere un braccialetto...E ora andate un po' a vedere chi ha vinto l'evento #27 6-handed da 3.000$ di buy-in!

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