Non finiscono di stupire le annuali World Series of Poker, infatti al final table del Main Event è arrivato un eccentrico (almeno nel look) signore inglese di oltre 60 anni, per il quale il poker è solamente un hobby.
Si chiama John Hesp, poteva vantare prima di oggi appena 2.000 dollari in carriera vinti in tornei live, dunque sta vivendo un vero e proprio sogno. Tra l'altro partirà con il secondo stack al tavolo finale, avrà quindi tutte le possibilità di lottare per il braccialetto e gli oltre otto milioni di dollari di prima moneta.
“Ho già usato tutti gli aggettivi possibili per descrivere questa esperienza – ha raccontato John ai colleghi di PokerNews – è assurda, incredibile, indescrivibile. Non avevo mai giocato un torneo così importante, ma era nella mia 'wish list' da tanto tempo. Tre mesi fa ho chiesto il permesso per giocare il Main Event a mia moglie ed eccomi qua!”.
Se è arrivato fino in fondo lo deve anche all'atteggiamento tranquillo che ha tenuto al tavolo, fattore che lo ha aiutato a superare le lunghe e complesse giornate di poker.
“Mi sto divertendo tantissimo, sono una persona che socializza volentieri e in questa settimana ho interagito molto coi miei avversari al tavolo. Tecnicamente non so spiegare il mio gioco, mi baso molto sulle sensazioni del momento. Diciamo che sto al poker come Trump sta alla politica”.
In pochi giorni è diventato una sorta di star del poker, lui che mai aveva preso troppo sul serio il gioco.
“La giacca colorata me l'ha prestata un amico, finora mi ha portato molta fortuna. Pare che nel giro di 48 ore sia diventato una star internazionale del poker. Come è potuto succedere?”.
A tifare per lui avrà Phil Hellmuth, col quale è andato a cena al termine del Day 7. Pure Antonio Esfandiari si è fermato a fare i complimenti al neo finalista WSOP.
Padre di quattro figli e nonno di sette nipoti, non avrà problemi dopo questa inaspettata performance al tavolo verde ad accontentare tutti, dal momento che ha già garantito almeno un milione di dollari.