Rispetto al passato quest'anno Jean Robert Bellande si è visto poco alle World Series, ha preferito le partite high stakes dell'Aria e del Bellagio, evidentemente più profittevoli.
Alle WSOP ha giocato un evento shootout da 3.000$ in cui ha chiuso onorevolmente al 30° posto.
Alla Bobby's Room invece pare si sia dato da fare in una partita 2.000/4.000 con Ivey, Gus Hansen e diversi ricchi giocatori dilettanti, sempre ottimi da avere al tavolo.
Dopo essersi impegnato a Las Vegas, il professionista si è concesso qualche giorno di vacanza in compagnia di una bella ragazza a Capri, ma su Twitter ha affermato di non essere in piena salute a livello economico: “Sono ancora broke, ma i miei debiti sono inferiori a 700.000 dollari...”.
Difficile capire se stia dicendo la verità, di certo però la sua situazione attuale è meno grave di quella di qualche anno fa (2008/2009), quando andò completamente broke a causa di scriteriate partite high stakes.
Stando ad alcuni rumors, pare che Bellande a Las Vegas giochi stakato, perché non è sicuramente un player scarso e perdente, pur avendo magari qualche problema di bankroll.
E' stato anche uno degli organizzatori delle partite della Ivey's Room, con molta gente che si è seduta a quei tavoli attratta proprio dalla sua fama - forse creata ad arte - di giocatore perdente.
Non avrebbero avuto la stessa attrattiva, probabilmente, se fossero state organizzate da professionisti senza dubbio vincenti come Phil Ivey, Antonius e compagnia bella.
Simpatico è stato il commento sotto un video girato a Capri da parte del collega Mike Matusow, anche lui innamorato dell'affascinante isola campana: “Quando ero ricco, nel 2004, sono andato anch'io nella bellissima Capri. Ora posso al massimo permettermi di andare da Taco Bell (catena di fast food, n.d.r.)”.
Non si sa come sia andata l'estate lavorativa di Bellande in Nevada, ma stando al tenore delle vacanze italiane viene da pensare che la sua situazione finanziaria non sia così disastrosa come ama dipingere...
