Che tra i pokeristi ci sia la moda di side-bettare su qualsiasi cosa è ormai cosa nota.
Tra le 'discipline' che vanno per la maggiore c'è sicuramente il videogioco di calcio per eccellenza, Fifa 2017, di cui tanti professionisti sono grandi appassionati a cominciare dalle nostre punte di diamante Mustapha Kanit e Dario Sammartino.
Proprio quest'ultimo, prima di cominciare la sua cavalcata al main event che lo ha visto chiudere a ridosso della fase finale, ha sfidato assieme a Luigi Curcio la coppia Jeff Gross/Daniel Colman. In palio l'1% del main event.
Il tutto è stato ripreso con una telecamera dallo stesso Gross, come si può vedere a partire dal minuto 26:40:
Jeff spiega i termini della scommessa in inglese, ma Dario ci tiene a ribadire il tutto in lingua italiana: "E' molto semplice: stiamo scommettendo l'1% del main event WSOP con questi due polli, perché io e Luigi siamo molto più forti a Fifa quindi per loro sarà difficile batterci." scherza Sammartino in un clima particolarmente disteso nella villa affittata a Las Vegas in occasione delle Series.
Per Dario e Luigi la scelta del team è caduta sul Real Madrid, mentre gli antagonisti hanno optato per il Bayern Monaco...risultato della sfida? Uno a uno.
"Alla fine abbiamo chiuso sull'uno pari – spiega Gross a margine del video - e va bene così. Probabilmente ci scambieremo comunque le quote a prescindere dall'esito"
Non sappiamo se i nostri portacolori hanno davvero scambiato una quota con Daniel Colman e Jeff Gross, ma nel caso fosse accaduto i due pro statunitensi avrebbero dovuto ricevere qualcosa come 1,700$ considerato il succulento ITM di Dario al main event, che poteva trasformarsi davvero in oro sia per lui che per i suoi amici.
Di certo a guardare il video si percepisce l'atmosfera giocosa e piacevole che ha caratterizzato la lunga trasferta di Dario Sammartino, capace di chiudere con un profitto di oltre 2 milioni di dollari pur non riuscendo a raggiungere l'ambito braccialetto.
Siamo sicuri che 'madgenius' ritornerà ancora più determinato di prima ai tavoli per raggiungere l'obiettivo e magari far felici anche i suoi colleghi, coi quali suole scambiarsi pezzetti di action nei tornei più ricchi in giro per il mondo.