Prendete uno com Dnegs, che ama stare sotto ai riflettori, aggiungeteci un tocco di Phil Laak, condite tutto con un tavolo da poker e spruzzateci sopra un filo di macchina della verità e il piatto è servito.
Ecco una divertente esperimento che ha catturato la nostra attenzione con protagonista il poker player più vincente della storia nonché uno tra i più bravi "soul reader" che il texas hold'em ricordi.
Daniel si è prestato a questo particolare siparietto assieme all'amico/rivale di tante partite Phil Laak: l'obiettivo? Essere talmente convincente da bluffare non solo il suo avversario ma anche l'inconfutabile responso della macchina della verità.
Nella prima mano però, nonostante Laak non abbia dubbi sul fatto che Daniel possa avere del valore in mano, la macchina della verità smaschera il player canadese: battito cardiaco accelerato, pressione sanguigna aumentata e respiro più affannoso.
"Non riuscirò a battere una macchina della verità – scherza Negreanu – ma riesco ancora a combinarla a Phil Laak...ed è tutto ciò che conta per quanto mi riguarda!"
Come dargli torto. In fondo Daniel ha messo da parte una fortuna proprio grazie al suo sangue freddo...Il fatto che riesca a cammuffare le sue reazioni nonostante la macchina rilevi qualche alterazione significa che tutto sommato Dnegs è ancora umano...o forse no?
Alla fine si tratta solo di replicare un certo stato d'animo fingendo di avere l'esatto contrario di quel che si ha in mano. Una sfida affascinante, che desta la curiosità dei presenti e degli appasionati come chi vi scrive.
Siamo sicuri che nemmeno il numero uno al mondo riesca a mentire alla tecnologia? E allora ecco un altro tentativo...volete sapere come va a finire? Beh allora non vi roviniamo la sorpresa ma vi rimandiamo direttamente al video:
